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L’azienda che progetta la nota distribuzione Linux Ubuntu vuole integrare nel Dash sul desktop la possibilità di acquistare applicazioni e musica, senza dover accedere a Ubuntu Music Store o a Ubuntu Software Center, in modo che l’acquisto sia più veloce e immediato. Richard Stallman, presidente della Free Software Foundation, ha nel frattempo attaccato l’azienda e consiglia di evitare questa distribuzione.

Un progetto accademico mira alla costruzione di un layer di emulazione che, sulla falsariga di quanto è già possibile fare con Wine e Windows, permetterà di eseguire applicazioni OS X su Linux senza la necessità di avere a disposizione il sistema operativo vero e proprio.

Disponibile la versione 12.10 di Ubuntu denominata “Quantal Quetzal”. Le novità di questa nuova versione sono il nuovo Kernel 3.5, la fusione delle immagini ISO in un solo pacchetto, l'integrazione delle applicazioni in Unity, l’ampliamento dei servizi di ricerca e altro ancora.

Un trend sempre più comune tra gli sviluppatori Linux è il passaggio a OS X. E non parliamo di sviluppatori qualunque ma di nomi quali: Geoff "mandrake" Harrison (noyau, Gnome, The Gimp, Enlightement), David Heinemeir Hansson (Ruby on Rails), Armin Ronacher (Pygments, Jinja, Twig) e altri ancora. Linux è bello ma impone troppi problemi agli sviluppatori, lo dice Miguel de Icaza, conosciuto in tutto il mondo per i progetti GNOME e Mono.

È complicato usare distribuzioni Linux installate in una partizione dedicata sull’unità di memoria flash del nuovo MacBook Pro con display Retina. Non si trovano driver ottimizzati per il display in questione e altri componenti hardware. L’unica alternativa, nell’attesa che sviluppatori indipendenti mettano a disposizione driver a hoc, è la virtualizzazione usando applicazioni come ad esempio Parallels Desktop o Fusion di VMware: queste consentono di eseguire perfettamente Ubuntu, Fedora e altre distribuzioni sui modelli più recenti di Mac, compreso il MacBook Pro con display retina.

Arriva la risposta al colorito “vaffa” di Linus Torvalds indirizzato a NVIDIA. La replica, pacata, affidata a un portavoce che ribadisce l’importanza di Linux ma l’impressione è che l’azienda non cambierà una virgola del suo modo di supportare la piattaforma. 

Nvidia non è probabilmente una grande supporter della piattaforma Linux. Ne è consapevole anche Linus Torvalds, papà e chief architect del kernel del sistema operativo. Nel corso di una serie di domande e risposte con alcuni studenti presso un’università finlandese si è “lamentato” della questione, in modo un po’ colorito…

La Technology Academy Finland ha assegnato al papà di Linux il Millenium Technology Prize, premio consegnato ogni due anni a chi migliora la qualità della vita. Torvalds ha dato via a un patrimonio di codice accessibile a tutti. Assegnazione ex aequo con lo scienziato Shinya Yamanaka.

Un’organizzazione no profit sarebbe riuscita a migliorare le performance di Android 4 sfruttando una versione ottimizzata del compilatore GNU. I miglioramenti potrebbero stuzzicare l’interesse di Google, al momento però più interessata alla compatibilità dell’ecosistema che alle prestazioni.

Una misteriosa sviluppatrice ha avviato un ambizioso progetto che si prefigge di ricreare la versione 1.0 di iOS in variante open source. Un’implementazione di Darwin/BSD sul kernel Linux che consentirebbe di ricreare lo stack iPhone OS 1.0 e utilizzare questo sistema su dispositivi diversi da quelli creati da Apple.

Il vero power user non può fare a meno della linea di comando per interagire direttamente con il sistema operativo BSD. Perché allora non farlo con una shell moderna che supporti i la colorazione della sintassi e metta a disposizione funzionalità avanzate? Fish è il fork di una shell POSIX amichevole per OS X e Linux.

Dell pensa a un laptop destinato agli sviluppatori completo di tool, utility e ambienti specifici per gli sviluppatori web e mobile. Il notebook offerto è l’XPS13, un laptop da 13” con CPU Intel Core i7 e Ubuntu 12.04

Disponibile la versione definitiva di Ubuntu 12.04 LTS con il nuovo sistema di accesso ai menu delle applicazioni. Rinnovamenti anche “sotto il cofano” con un nuovo kernel in grado di ridurre i consumi energetici.

Per il creatore del kernel Linux, il MacBook Air è un computer “speciale”. Torvalds ammira la silenziosità e leggerezza del prodotto. “Sono sconvolto dal fatto che nessuno è ancora riuscito a creare quello che ha fatto Apple".

In Suse Linux Enterprise 11 Service Pack 2 è stato integrato il supporto al Btrfs, filesystem nato come risposta allo ZFS che Apple ha valutato a lungo ma poi mai utilizzato. La licenza GPL potrebbe far rinascere in Apple l’interesse verso un nuovo filesystem.

Disponibile la prima release beta della distribuzione Ubuntu 12.04, nome in codice “Precise Pangolin”. Vari miglioramenti e interfaccia HUD che consente di interagire con i menù delle applicazioni premendo il tasto ALT e digitando la voce desiderata, sulla falsariga di Spotlight.

Il sistema di stampa CUPS è mantenuto e sviluppato da Apple e ora Cupertino avrebbe deciso di eliminare alcune caratteristiche non più fondamentali ma utili in alcuni ambienti Unix-like. Le caratteristiche che Apple non intende più implementare saranno ad ogni modo supportate dal progetto OpenPrinting (progetto separato e indipendente).

In un whitepaper di Adobe la roadmap delle future versioni del Flash player. Il player sarà disponibile in tutte le future versioni previste come plug-in per OS X e i programmi creati con AIR potranno essere distribuiti anche sul Mac App Store. Ridotto, invece, il supporto per le versioni Linux.

Ubuntu valuta un sistema per fare a meno dei menu nelle applicazioni e, strizzando l’occhio a Spotlight di OS X, ha studiato una funzione che offre la possibilità di richiamare funzioni, applicazioni e voci di menu digitando quanto desiderato da una barra richiamabile al volo da qualsiasi programma. Un video dimostrativo illustra il funzionamento.

Florian Mueller, esperto in questioni legali in ambito tecologico e  brevetti, attacca Linus Torvalds accusandolo di parlare di questioni che non comprende: «È evidente la sua impreparazione in alcune sue asserzioni»

Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical e Ubuntu, ha annunciato all’Ubuntu Developer Forum di Orlando che la società è al lavoro per costruire un sistema che potrebbe equipaggiare dispositivi come tablet, smartphone, televisori. Una svolta per il mercato e per i produttori in cerca di un’alternativa gratuita e open source ad Android.

Il runtime che consente agli sviluppatori di utilizzare HTML, JavaScript, Adobe Flash Professional e ActionScript per creare applicazioni web che possono essere eseguite come client autonomi senza i vincoli di un browser, non sarà più prodotto nella versione per sistemi Linux . Adobe ha fatto sapere che la versione 2.7 di Air sarà l’ultima release ufficiale per il sistema operativo del pinguino.

Uno dei problemi delle tante varianti Linux più diffuse è l’abbondanza di formati per la distribuzione delle applicazioni. Più e più volte si è provato a risolvere il problema e l’ultimo tentativo è stato fatto presso l’ufficio di Norimberga di SUSE, dove si sono riuniti alcuni sviluppatori delle più note distribuzioni (Fedora, Debian, Ubuntu, openSUSE, Mandriva e Mageia) per cercare di stabilire definitivamente un sistema unificato per la distribuzione delle applicazioni.

Gli utenti Linux hanno la possibilità di ricevere e riprodurre audio e video in streaming sfruttando la tecnologia AirPlay di Apple. Tutto ciò che serve è un plug-in per il Totem media player (di serie con molte distribuzioni Linux): dopo averlo installarlo secondo le procedure standard della distribuzione in proprio possesso è possibile avviare lo streaming audio/video dal proprio sistema Linux con AirPlay alla stregua di quanto è possibile fare con l’Apple TV. 

Il servizio di cloud computing di Ubuntu One consente di acquistare musica e riceverla sul computer prescelto. Ora può essere gestito anche con una nuova applicazione specifica per iPhone che consente di eseguire lo streaming di file multimediali su dispositivi compatibili con la tecnologia AirPlay di Apple.

Disponibile la nuova distribuzione ufficiale di Ubuntu, sistema operativo libero e open-source con supporto iPhone, Magic Trackpad e Magic mouse. Ubuntu “copia” da Apple le funzionalità di iLife: il sistema, infatti, include un player audio integrato con uno store che consente di comprare e scaricare musica e inviarla a smartphone Android o iPhone, un gestore di fotografie (“Shotwell”) con funzionalità di condivisione per Picasa, Facebook e Flickr, un editor video (“Pitivi”).

La versione 10.10 del sistema operativo Ubuntu denominata Maverick Meerkat supporterà le gseture multi-touch. Il CEO di Canonical invita gli sviluppatori a scrivere le API per supportare il Magic Trackpad di Apple.

I dipendenti Google devono usare Mac o PC con Linux: una direttiva interna vieta l'uso di Windows a causa dei problemi di sicurezza, del malware e per evitare il ripetersi di attacchi informatici simili a quelli avvenuti per la sede di Big G in Cina.

Il software di controllo remoto per Windows, Mac OS X e iPhone OS ora arriva anche in versione per Linux. Da uno qualunque di questi sistemi operativi è possibile controllare a distanza un computer, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato.

FileWave è una soluzione completa che permette agli amministratori IT delle aziende di distribuire e gestire in modo automatico il software in qualsiasi computer dell'azienda: funziona con Mac, Windows e Linux. La nuova versione 4 permette di gestire e distribuire i programmi con una velocità fino al 50% superiore ed offre più funzioni multi-piattaforma.

Wi-Fire è un ricevitore Wi-Fi esterno che si collega alla porta USB del computer e permette di ottenere prestazioni Wi-Fi sensibilmente superiori a quelle dei ricevitori integrati. Wi-Fire permette di stabilire un collegamento anche con punti di accesso lontani fino a 300 metri. Ora disponibile con software di gestione anche per Mac, Windows e Linux.

Consueto update trimestrale per il kit di sviluppo software Real Basic. Vari miglioramenti, supporto per la creazione di applicazioni per la distribuizione Linux Ubuntu 9.10, integrazione della versione aggiornata di SQLite. In arrivo anche la possibilità di sviluppare applicazioni per iPhone?