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Disponibile la versione preliminare di un applicativo gratuito multipiattaforma per testare specificatamente le GPU. Benchmark per stressare la scheda video con vari livelli di tessellation e (secondo alcuni pericolose) routine di burn-in.

Nei test indipendenti effettuati da FutureMark il tablet Microsoft Surface è risultato quasi 3 volte più lento di iPad 4 e più lento anche di iPad mini. Il nuovo tablet Windows risulta addirittura più lento di iPhone 4S.

Secondo i primi benchmark il nuovo iPad 4 risulta oltre il doppio più veloce rispetto a iPad 3: confermate e superate le dichiarazioni di Apple che ha presentato il nuovo iPad come il doppio più veloce rispetto al modello precedente.

Il MacBook Pro 13” con display Retina, benchmark alla mano è veloce ma non quanto il fratello maggiore da 15”. Se si esclude lo spettacolare nuovo display, per alcuni utenti potrebbe essere più conveniente acquistare un Air da 13”. 

Secondo i primi test i nuovi Mac mini offrono prestazioni paragonabili alle ultime generazioni di Xserve e dei Mac Pro di Apple. Incremento marginale delle prestazioni per il modello base: i modelli più interessanti sono quelli con Core i7 quad core.

Il lancio europeo, il lancio italiano, la galleria dell'unpackaging, foto e video a confronto, pregi e difetti, i segreti dell'hardware e tanto altro nella sezione speciale di iPhonia che Macitnet ha realizzato per chi vuol sapere tutto sul nuovo iPhone 5 con foto, articoli e video. Il nuovo iPhone 5 è in vendita presso i punti vendita dei principali operatori, negli Apple Store ed è disponibile anche per l'acquisto online su Apple Store.

Il nuovo processore Apple A6 di iPhone 5 non funziona a 1GHz come rilevato nei giorni scorsi bensì alla frequenza di 1,3GHz. La velocità record è stata rilevata grazie all'impiego del nuovo Geekbench 2.3.6 appena rilasciato. Emergono le prime ipotesi sulla gestione del clock: fisso a 1,3GHz oppure scalabile da 600MHz fino al massimo in base al carico di lavoro?

Intel dovrebbe cominciare a preoccuparsi non solo per la mancanza di popolarità nel settore dei processori per smartphone ma ora anche per le CPU pensate per il mondo server. Facebook sta testando architetture non x86 per le sue server farm, con l’obiettivo di ridurre i consumi di corrente e ottenere prestazioni superiori. La soluzione? Processori ARM nei data center.

Un sito statunitense ha eseguito alcuni benchmark su un MacBook di ultima generazione, avviando alcuni test –a parità di macchina – sia quella che dovrebbe essere la release definitiva di Windows 8, sia su OS X 10.8.x Mountain Lion. Come facilmente prevedibile, in alcuni test vince il sistema operativo di Apple, in altri vince il sistema operativo di Microsoft.