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La versione 22 di Firefix impedirà l’accettazione dei cookies di terze parti durante la navigazione online, così come succede da diversi anni per Safari di Apple. Più privacy per chi usa il browser della Mozilla Foundation.

Novità per tutto gli utenti di Google Drive: migliora l’interfaccia di anteprime dei documenti, che avviene ora nella stessa pagina e offre molte opzioni di interazione con i documenti in maniera più semplice ed immediata.

Secondo il Wall Street Journal Google sarebbe al lavoro su un nuovo Chromebook con touch screen, che potrebbe essere prossimamente lanciato sul mercato. Il rischio di cannibalizzazione dei prodotti Android è alto ma per Google potrebbe non essere un problema.

Google ha presentato il primo Chromebook marchiato Google: si chiama Pixel, ha uno schermo touch screen da 2560 x 1700, connettività Wi-Fi e LTE e prezzo a partire da 1.300 dollari. Disponibile in USA e UK, ma non in Italia.

Presto anche Google potrebbe lanciare i suoi “Google Store”, utili a spingere le vendite dei prodotti come Chromebook e Nexus oltre ai gadget di prossima produzione. Pochi i dettagli sul lancio, probabile entro le prossime vacanze.

HP sarebbe pronta a buttarsi nuovamente sul mercato dei tablet, questa volta non con Microsoft né con webOS, ma con Android. Buona notizie dunque per Google, mentre Microsoft vede allontanarsi uno degli alleati di sempre.

Secondo Mozilla l’abbandono da parte di Opera dell’engine proprietario “Presto” per passare al WebKit usato da Chrome e Safari non è un segnale positivo. “Un giorno triste per il web” secondo Tristan Nitot, presidente di Mozilla Europa. Sarà difficile incoraggiare standard diversi da quelli pensati da chi promuove l’engine supportato da Apple, Google, Blackberry, Nokia e altri.

I norvegesi sviluppatori di Opera, autori dell’omonimo browser, hanno annunciato che abbandoneranno “motori” proprietari e si dedicheranno al WebKit, contribuendo attivamente allo sviluppo di questo engine.  La società annuncia nel frattempo che 300 milioni di utenti usano i suoi prodotti.

Uno studio mostra come i contributor all’engine open source WebKit crescano sempre di più. Apple e Google le aziende più coinvolte ma emergono anche recenti apporti di BlackBerry e altre società ancora.

Nel suo store di applicazioni Google sfrutta per la visualizzazione delle immagini il formato WebP. A detta di Mountain View il 60% del “peso” di una pagina web dipende dalle immagini incluse; convertendo quest'ultime da PNG e JPG in formato WebP, Google sostiene di aver ridotto la dimensione delle pagine mediamente del 30%.

La prima videochat direttamente dal browser, senza installare plug-in aggiuntivi. è stata effettuata tra i laboratori di Google e Mozilla impiegando Chrome e Firefox grazie a WebRTC. Questo nuovo standard aperto in via di definizione offre tutte le tecnologie per audio chiaro, video HD e comunicazioni a bassa latenza via browser.

Anche HP ha annunciato un Chromebook e si va ad affiancare a Lenovo, Acer e Samsung per il supporto al Chrome OS di Google. L'egemonia del mercato PC di Microsoft potrebbe subire un nuovo colpo anche dall'adesione di uno dei maggiori OEM e fedelissimo alleato alla strategia notebook di Google.

Un curioso bug manda in crash molte applicazioni su OS X 10.8.x, digitando semplicemente una particolare espressione. Il baco non è riproducibile nelle precedenti versioni di OS X (10.6.x Snow Leopard e 10.7.x Lion).

Con Amazon.it e Whitings la salute personale si tiene monitorata con iPhone e iPad. In vendita  accessori Withings per verificare, memorizzata, confrontare pressione arteriosa e peso: sono il tensiometro Smart e la bilancia pesapersone connessa via Wi-Fi tutti e due in vendita a 130 euro

Hewlett Packard prepara l’ingresso nel mondo dei Chromebook (macchine che utilizzano il sistema operativo di Google, Chrome OS). In arrivo un portatile con schermo da 14”, 2GB di RAM e unità SSD da 16GB.

Nel corso della competizione per hacker Pwn2Own che si svolgerà a Vancouver dal 6 all'8 marzo, Google ha previsto ricchi premi per chi individua falle o bug in grado di compromettere macchine con Chrome OS.

DIAL ("discovery and launch”) è una tecnologia che Netflix e altri partner vogliono proporre come alternativa all’AirPlay di Apple. Tra le società interessante anche Samsung e LG. Tra i partner di supporto sviluppatori e content provider come BBC, Hulu, Pandora e Flingo

Una nuova applicazione in fase di sviluppo da BitTorrent promette la sincronizzazione dei file tra computer Windows, OS X e Linux, utilizzando una crittografia AES a 256 bit. Probabile la possibilità di funzionamento anche su smartphone e tablet.

Le tempistiche per il rilascio di nuove versioni di Ubuntu potrebbero in futuro cambiare. Non più nuove versioni ogni sei mesi, ma solo le LTS ogni due anni, modalità di update prevista da Ubuntu 14.04. Da una LTS all’altra, arrivano le rolling release: quando un aggiornamento è pronto, sarà distribuito, senza attendere.

Google annuncia la disponibilità offline per Slides, la sua web app da ufficio paragonabile a PowerPoint di Microsoft e Keynote di Apple. Nel frattempo Google sta lavorando anche all’opzione online del foglio di calcolo Sheets.

Riparte l’annuale gara tra hacker per scoprire vulnerabilità nei browser. 100.00$ a chi buca “Chrome” e premi anche per chi riesce ad attaccare Explorer, Firefox e Safari.

MomoTap ha rilasciato Dolphins 7.0, un aggiornamento importante per il browser Web alternativo a Safari di iOS. L'update introduce numerose nuove funzionalità volte soprattutto a migliorare l'esperianza "social" della navigazione internet. Dolphin 7.0 si può scaricare gratuitamente dall'App Store.

Opera presenta Ice, il suo futuro browser progettato specificatamente per iOS e Android e con il quale spera di rivoluzionare il mercato dei navigatori mobile. Dotato di un’originale interfaccia e motore di rendering Webkit, il progetto desta notevole interesse per l’esperienza utente. Ice sarà rilasciato probabilmente a febbraio.

Nella futura versione 25 di Chrome, sarà per default abilitata la connessione SSL permettendo di eseguire ricerche in modo protetto anche a chi non ha o non vuole collegarsi con un account Google.

Anche Lenovo prova a entrare nel settore Chromebook con un notebook realizzato per il sistema operativo Chrome OS, pensato per il mercato educational e per gli utenti che trascorrono la maggior parte del loro tempo al computer su Internet.

Paragon Software porta su Mac l'app Dizionari di Slovoed: contiene 115 dizionari in 30 lingue anche con la pronuncia audio delle parole registrate da esperti madrelingua. L'utente può ricercare il dizionario più indicato per il proprio livello e provarlo prima di procedere con l'acquisto. L'app Dizionari di Slovoed è gratis per Mac.

L’ultima beta del browser Chrome integra il supporto al riconoscimento vocale. La tecnologia già vista sui dispositivi mobile sarà utilizzabile per dettare testi, compilare in automatico campi e c’è già chi pensa a giochi di nuova concezione.

Una nuova estensione per Chrome permette di individuare e scaricare torrent direttamente dal browser, alla stregua di quanto è già possibile fare da tempo con Opera e offrendo funzioni simili a quelle ottenibili con client dedicati come uTorrent e Transmission.

Oracle annuncia di avere iniziato a lavorare al bug di sicurezza in Java a causa del quale Apple ha disabilitato il plug in nel browser. Tempi di rilascio non precisati.

Due pezzi da novanta tra i software Apple compiono dieci e dodici anni: si tratta di Safari e iTunes. Due applicazioni che, in modo diverso, hanno cambiato il volto di Apple e contribuito non poco al successo dei Mac e dei dispositivi iOS.

Disponibile la nuova versione del browser Chrome. L’ultima release corregge bug, vulnerabilità e integra il supporto a MathML, linguaggio basato su XML per la visualizzazione di formule matematiche e simboli.

Disponibile la nuova versione dell’interessante tool per la creazione di animazioni HTML5 denominato Hype. L’applicazione vanta un ricco set di strumenti, molti dei quali saranno già familiari a chi ha utilizzato l’applicazione di authoring multimediale Director di Macromedia. In vendita a 44,99 euro su Mac App Store.