Utili e abbonati in crescita per Netflix

Ottimi risultati per Netflix. Il servizio in abbonamento di video on demand ha superato le attese su utili e guadagni e negli scambi after hour il titolo ha guadagnato il 15% raggiungendo i 400 dollari. Il fatturato dell’ultimo trimestre ha rispettato le previsioni crescendo del 26% e arrivando a 1,48 miliardi di dollari mentre i profitti sono raddoppiati e pari a 83,4 milioni. Interessanti anche i dati sugli abbonati: sono cresciuti di 1,9 milioni negli Stati Uniti, più degli 1,83 che gli analisti avevano ipotizzato, e di ben 2,43 milioni all’estero, rispetto ai 2,17 previsti.

Nei mesi passati Netflix ha incrementato la sua presenza in Europa, in particolare in Francia ma d’ora in poi la società dovrà vedersela con Amazon: quest’ultima ha recentemente lanciato un suo servizio per lo streaming di programmi e ha anche siglato accordi con alcuni registi per creare nuove serie. Netflix opera ad ogni modo già in 50 paesi e ha intenzione di espandersi in altre nazione (Italia compresa). Obiettivo ambizioso è la Cina ma non sarà facile districarsi con le autorizzazioni necessarie nel Regno di Mezzo.

Netflix è diventato il primo fornitore di servizi a pagamento in Usa; ha superato Hbo nel 2013 come abbonati e da aprile dello scorso anno anche come ricavi. Negli Stati Uniti un terzo di coloro che utilizzano abitualmente servizi streaming hanno annullato gli abbonamenti alle Pay Tv.

Netflix

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