Lo scorso 22 giugno 2001, Enel.it, la società del Gruppo Enel Spa che gestisce le attività informatiche del Gruppo e opera sul mercato dell’ICT ha siglato un accordo con The Fantastic Corporation, azienda svizzera leader nelle soluzioni software per la trasmissione dati su banda larga, per la fornitura di una nuova piattaforma broadband per la trasmissione di contenuti multimediali ed accesso ad Internet.
Enel.it ha quindi progettato e realizzato per il Gruppo Enel un supporto su larga banda per l’utilizzo della WEB TV come veicolo di comunicazione interna per le oltre 50.000 postazioni di lavoro dei dipendenti e per servizi di teleconferenza.
Maturate competenze, know-how e strutture dedicate, Enel Spa sotto la guida di Gianluigi Di Francesco Amministratore Delegato di Enel.it si lancia adesso nel mercato degli Internet Provider fornendo connessione internet a banda larga sfruttando la propria rete di distribuzione di energia elettrica in Italia.
Grazie alla nuova tecnologia Powerline Comunications sarà possibile collegare uno o più computer in rete utilizzando i cablaggi e le spine della normale energia elettrica a 220 volt.
La sfida della Società non è delle più semplici visto che Enel Spa è la maggiore azionista del Gruppo Wind, holding della quale fa parte il Provider Infostrada.
Le prospettive sono comunque allettanti, Enel Spa dispone infatti una rete capillare di moltissimi potenziali nuovi clienti Enel.it.
Una enorme fascia di mercato fatta di milioni di utenze elettriche domestiche e professionali entusiasti di poter evitare istallazioni invasive, cablaggi e lungaggini burocratiche collegate al famigerato “ultimo miglio” con cui gli altri Provider di banda larga devono fare i conti.
Basterà infatti collegare un apparecchio alla spina elettrica 220volt per essere in rete LAN con altri calcolatori dello stesso appartamento/ufficio oltre che avere un accesso WAN in Internet.
Nessuna indiscrezione sulle caratteristiche tecniche del modem che Enel.it fornirà ai suoi clienti, tantomeno si accenna a problemi di compatibilità di piattaforma.
Tutto però lascia intuire che si tratti di un normale servizio DSL che utilizzi la linea elettrica a 220volt piuttosto che il classico doppino telefonico. Anche banda massima prevista lascia intendere analogie con gli attuali servizi DSL su doppino (128kbps upstream, 640kbps downstream) pari alle principali offerte ADSL attualmente in commercio.
Tuttavia Enel.it non esclude la possibilità di offrire margini più ampi con un bouquet di offerte personalizzate per ogni esigenza, anche professionale.
Enel.it ha intrapreso una sperimentazione del Servizio nel Comune di Grosseto dove 5.000 famiglie sono state dotate di banda larga sulla 220v. Le famiglie cui è stata proposta la sperimentazione sono state dotate di un modem da istallare tra il calcolatore ed una qualsiasi presa elettrica.
Attraverso la rete Enel ed alcuni gateway istallati in ogni edificio, il segnale verrà trasportato fino alle centrali che invieranno/riceveranno pacchetti TCP/IP con tutto il resto del mondo.
La sperimentazione attualmente intrapresa a Grosseto segue sia gli standard attualmente commercializzati dalla Compagnia Elettrica Tedesca Rwe che quelli del gestore iberico Endesa. Al termine della sperimentazione sarà scelto il metodo che si sarà dimostrato più versatile.
La sperimentazione apre orizzonti ben più ampi della semplice connessione ad Internet. Sfruttando infatti il normale allacciamento alla rete elettrica sarà possibile implementare interattività anche tra i semplici elettrodomestici che potranno comunicare tra loro, con i personal computer, ma anche con tutto il resto del mondo, padroni di casa compresi!
[A cura di Rudy Belcastro]