Oltre ai nuovi Titanium avremo anche versioni a velocità incrementata degli iBook?
A sostenere la tesi che la prossima settimana, per la precisione il 5 novembre secondo la maggior parte delle fonti, Apple rilascerà oltre che un nuovo PowerBook anche nuovi iBook, è il sito dedito alle indiscrezioni Thinksecret.
Il sito, che non si sbilancia troppo sulle caratteristiche delle nuove macchine, ritiene che una delle necessità che spingerebbe Apple verso il rilascio di nuova versione dell’iBook sarebbe l’aumento della competitività sul mercato che spinge a trovare una formula per abbattere il prezzo della macchina.
Se questa considerazione avesse un fondamento, si dovrebbe pensare che a beneficiare del taglio sarebbe la macchina d’ingresso alla gamma, anche se va detto che Apple ha una lunga tradizione di upgrade nel corso dei quali si è sempre limitata ad aumentare le prestazioni e le dotazioni ma senza diminuire i prezzi, fatto salvo per qualche ritocco.
Teoricamente e tecnicamente parlando, Apple è attualmente nelle condizioni di cambiare il processore dell’iBook visto che la roadmap del PPC 750FX di IBM lo proietta fino ad 1 GHz, ben al di sopra, quindi, degli attuali 700 MHz. Il problema per Apple, però, resta quello di non presentare una macchina che sia anche intuitivamente inferiore in fatto di prestazione di dotazioni al Titanium. Nel caso quest’ultimo, il prossimo 5 novembre, dovesse essere portato a 800 e 933 MHz, come è possibile, si spianerebbe la strada anche per un iBook da 800 MHz.
Difficile, invece, che possa fare la sua comparsa la connettività “nativa” Bluetooth sulla macchina entry level, ipotesi che resta invece sempre aperta per il Titanium anche se la maggior parte dei report al proposito dell’update del PowerBook converge su un semplice speed bump con aggiornamento della scheda grafica e l’inevitabile aumento della capienza degli HD.