“Tutto pare indicare che Internet Explorer per Mac verrà rilasciato non prima della fine di giugno o inizio luglio. Almeno questo ci hanno fatto intendere dalla sede americana”, ha detto ancora la giornale una delle responsabili dei rapporti con i giornalisti. Ma anche all’interno dell’ufficio stampa c’è chi ha un’opinione ancora diversa e pessimistici: “Non abbiamo date di rilascio, ma crediamo – ha detto Tom Carter, un altro degli addetti al servizio che possa essere presentato alla fine del terzo quarto o all’inizio dell’ultimo quarto del 2000”.
In realtà , almeno stando a quanto si può comprendere, sembra più che altro che in pochi sappiano di che cosa stiano parlando. La versione scorta all’Expo sembrava una beta piuttosto avanzata anche se ancora mancante di numerosi affinamenti. Difficile pensare che da quel prodotto a quello finale possa passare quasi un anno. Piuttosto, quando i responsabili di Microsoft parlano di rilascio a fine 2000 stanno forse facendo riferimento alla versione per MacOs X. Da quanto si era appreso nel contesto del MacWorld, infatti, IE con Office e AppleWorks, oltre che con alcune applicazioni Web, dovrebbe essere tra le prime applicazioni ad essere “carbonizzata” e resa compatibile con MacOs X.
Ma al di là di questo un ritardo al rilascio del browser di Microsoft è nei fatti. Annunciato prima per la fine di febbraio, poi per metà marzo, ancora non si è visto.
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IE 5.0 ritarda, ma di quanto ritarda?
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