Un drone lanciato a 150 all’ora ha battuto uno dei migliori piloti umani al mondo. Senza telecomando, senza GPS, guidato solo dall’intelligenza artificiale. È successo ad Abu Dhabi, alla prima edizione del campionato A2RL x DCL, dove le macchine hanno sfidato, trionfando, contro l’ingegno umano a colpi di codice e algoritmi.
Il duello testa a testa, seguito da oltre 2500 spettatori, è stato il più complesso mai andato in scena, a cui hanno partecipato vari finalisti della DCL Falcon Cup, In i due giornate molto intense, 14 squadre internazionali, di vari paesi – EAU, Paesi Bassi, Austria, Corea del Sud, Repubblica Ceca, Messico, Turchia, Cina, Spagna, Canada e Stati Uniti, che rappresentavano un mix di laboratori universitari, istituti di ricerca e innovatori di start-up, si sono sfidate in vari difficili formati di corsa.
Ciascuna squadra ha gareggiato contro un drone standardizzato dotato del compatto ma potente modulo di calcolo NVIDIA Jetson Orin NX, una videocamera frontale e un’unità di misurazione inerziale (IMU) per il controllo e la rilevazione da bordo. Senza alcun segnale inviato da terra, i drone si sono basati esclusivamente su processi decisionali basati sull’IA e su funzioni di elaborazione in tempo reale per raggiungere velocità superiori ai 150 km/h in un ambiente di corsa complesso.
La configurazione del circuito ha spinto i confini dell’autonomia basata sulla rilevazione, presentando porte distanziate, illuminazione irregolare e marker visivi di minima entità. L’utilizzo di videocamere dotate di rolling shutter ha aumentato ulteriormente la difficoltà, mettendo alla prova l’abilità di ciascuna squadra nel conseguire prestazioni veloci e stabili in condizioni difficili. Si è trattata della prima volta che una corsa di droni autonomi su tale scala e complessità si è svolta su un circuito caratterizzato da scarsi elementi visivi, sottolineando l’ambizioso obiettivo e la sfida tecnica dell’evento.
I vincitori
- Vincitore della AI Grand Challenge: MavLab (TU Delft) ha stabilito il tempo più breve sul percorso di 170 metri, completando due giri (22 porte) in appena 17 secondi.
- Vincitore della sfida AI vs Human: il drone autonomo MavLab ha sconfitto il migliore pilota umano in un’indimenticabile confronto diretto tra IA e capacità umane.
- Vincitore della corsa di droni autonomi: TII Racing è emersa vittoriosa nel formato multidrone, in una prova ad alta velocità delle funzionalità anticollisione e di coordinazione IA.
- Vincitore della drag race per droni autonomi: MavLab (TU Delft) ha vinto nella prima drag race al mondo basata esclusivamente sull’IA, dimostrando controllo e velocità su un percorso rettilineo in condizioni di notevole accelerazione contro le prime squadre del campionato.

Ora che la finale dei drone è alle spalle, tutti gli sguardi sono puntati sulla Stagione 2 della serie di corse di auto a guida autonoma della A2R, previste nel quarto trimestre del 2025 sul circuito di Yas Marina a Abu Dhabi.











