Nelle scorse ore Microsoft in USA è stata presa d’assalto da numerose critiche degli utenti su X per un post pubblicitario dedicato a Surface: nell’immagine si vede una donna che, impugnando lo stilo Surface Pen, evidenzia del testo su un tablet Microsoft, peccato però che il sistema operativo in funzione sia iPadOS e il software impiegato Word per iPad.
La recente funzione di X che effettua una verifica dei fatti e riassume i principali commenti degli utenti ha iniziato a segnalare ciò che decine e decine di utenti hanno facilmente osservato. Basta una occhiata attenta e non serve certo un esperto per notare che la barra di stato in alto con orario, segnale Wi-Fi e percentuale della batteria è proprio quella di iPadOS.
Stesso discorso per la riga visibile in basso, indicatore per il multitasking e per tornare alla schermata Home scorrendo il dito dal fondo dello schermo verso l’alto. Il sistema di verifica dei fatti di X segnala giustamente che pur essendo mostrato in foto un Surface Pro, il sistema operativo mostrato è iPadOS e non sarà quello disponibile sul dispositivo.

Con la valanga di commenti e battute Microsoft ha pensato bene di rimuovere il post incriminato: in questo articolo riportiamo una schermata pubblicata da Windows Central. Impossibile riportare per esteso le centinaia di commenti e frecciate indirizzate al reparto marketing di Microsoft Surface.
Alcuni hanno ferocemente osservato che nemmeno Microsoft utilizza i suoi tablet, altri ancora che sarebbero bastati pochi secondi spesi in più con Photoshop per rimuovere almeno la barra di stato e gli altri elementi dell’interfaccia di iPadOS.
Non è la prima volta che i concorrenti di Apple, inclusi i nomi più importanti del settore, impiegano schermate di iPhone o iPad in immagini pubblicitarie. Nei casi più celebri terminali Android nuovi e fiammanti erano stati annunciati sui social con post scritti e pubblicati da iPhone o iPad.

Per chi vede ogni giorno le schermate di iPad e dei tablet di altri marchi risulta impossibile comprendere come un team di marketing di Microsoft, o anche un solo grafico, abbia potuto tralasciare un elemento così importante, fino ad arrivare a pubblicare la schermata del principale concorrente in Surface Pro.
Nessuno vuole indicare un colpevole, l’errore ci sta. Per alcuni però è un segnale: mentre Microsoft punta a investimenti miliardari in campo AI da diversi mesi a questa parte ha eliminato migliaia di posti di lavoro.











