Record di vendite per Sony Ericsson. La joint venture nippo-svedese nel corso del primo quarto fiscale dell’anno ha venduto ben 8,8 milioni di telefoni aumentando la sua quota di mercato percentuale. Il dato emerge dalla relazione al bilancio che si è chiuso per la terza volta consecutiva in positivo; il profitto è stato di 82 milioni di euro contro perdite per 104 milioni di euro per lo stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato è cresciuto del 66% toccando gli 1,34 miliardi euro contro gli 806 dello scorso anno.
A trainare il successo i più ‘moderni’ dei telefoni, quelli con macchine fotografiche integrate e i cellulari intelligenti. I telefoni capaci di scattare foto digitali hanno costituito il 33% del totale. Complessivamente il numero di telefoni venduti ha toccato gli 8,8 milioni con un incremento del 63%. In crescita rispetto allo scorso anno anche il costo medio dei cellulari venduti che ha toccato i 152 euro.
La percentuale di Sony Ericsson dovrebbe essere oggi intorno al 7% contro il 6% del trimestre precedente penalizzando direttamente Nokia che non solo è il principale produttore mondiale ma anche il principale protagonista nel settore dove Sony Ericsson avrebbe guadagnato mercato, quello dei terminali di fascia medio-alta.
Nonostante i passi avanti Sony Ericsson è ancora collocata al quinto posto tra i produttori mondiali, dietro Nokia, Motorola, Samsung e Siemens.