Secondo la società americana @Stake, oltre a quelli indicati da Apple, ci sarebbe un altro ottimo motivo per aggiornare a Panther: la sicurezza. @Stake, una realtà specializzata nel settore, avrebbe infatti individuato alcuni ‘buchi’ particolarmente pericolosi in Mac OS 10.2 non più presenti in Mac OS X 10.3.
Il primo dei bug si risconterebbe nell’installazione di alcune applicazioni che avrebbero permission non sicure così che alcuni file sarebbero globalmente scrivibili. Un hacker potrebbe sostituire alcuni di questi file con altri ottenendo privilegi d’accesso.
Il secondo buco consentirebbe di rubare i dettagli di autenticazione da un sistema, il terzo permetterebbe di creare condizioni di buffer overflow da un computer remoto.
Apple non ha ancora emesso alcun patch per questo tipo di problemi, ma, come detto, il nuovo OS consente di aggirarli.