Dall’8 gennaio anche Apple ha adottato le soluzioni interne Bluetooth di CSR – Cambridge Silicon Radio nei suoi Mac di recente introduzione.
Per la precisione sui PowerBook 17″ presentati in gennaio il chip Bluetooth integrato è il BlueCore2 di CSR conRAM fino a 32 MB e, seppur una comoda soluzione integrata, la CSR ha appena annunciato uno sviluppo tecnologico importante per i suoi prodotti: BlueCore3.
La britannica CSR è leader del settore (col 60% del mercato, i suoi competitor come Texas Instrument e BrightCom si divino il restante 40%), ha da poco sfornato il suo decimilionesimo chip Bluetooth e con la sempre maggiore popolarità degli apparati mobili non c’è motivo per credere che in futuro la fascia di mercato si espanda ulteriormente.
Con BlueCore3, un chip dalle dimensioni ulteriormente ridotte, include la tecnologia AFH – Adaptive Frequency Hopping che aumenta la coesistenza di Bluetooth con altri standard wireless operanti nella stessa frequenza, per essere chiari Wi-Fi con IEEE 802.11b.
BlueCore3 sembra aver dedicato un occhio di riguardo al multimedia col modello chiamato appunto BlueCore3-Multimedia: include un codec audio a 16 bit con doppio ADC e DAC.
Bluetooth 1.2 con eSCO – Extended SCO sarà ufficializzato in ottobre.
Glenn Collinson di CSR si dice fiducioso di poter vedere l’integrazione di massa del BlueCore3 nei prodotti portatili per la primavera 2004.
Marchi come NEC e Panasonic hanno annunciato l’integrazione dei BlueCore3-ROM di CSR nei telefoni cellulari di loro produzione (il X70 per Panasonic), il consumo elettrico dei piccoli chip wireless (fino a 4 x 4 mm) è stato ridotto del 18%, ne beneficeranno anche i prezzi, ridotti al momento della produzione di massa.
Altre aziende che utilizzano i prodotti CSR, sono: Microsoft, NEC, Panasonic, Toshiba, Samsung, Sony, GN Netcom, HP-Compaq, IBM, Fujitsu, LG, Logitech, ALPS, TDK, 3Com, Mitsumi, Siemens, Motorola e Audi.
