Un nuovo importante partner si aggiunge al programma “PalmOs Ready”. Si tratta di Samsung la cui adesione all’iniziativa è stata annunciata ieri.
Il Palm Os Ready program, lanciato nel corso del 2001 dalla società di Malpitas, è di fatto una certificazione che i produttori di chip appongono ai semiconduttori costruiti sia secondo le tecnologie ARM che garantisce la piena compatibilità con il sistema operativo Palm.
L’adesione di Samsung, uno dei principali protagonisti nel campo delle “tecnologie da tasca” ma anche un importante produttore di semiconduttori. Questa duplice veste sta spingendo la società Coreana a studiare numerosi “System on a chip”, ovvero processori in grado di supportare senza bisogno di chip di supporto, numerose funzionalità appetibili sia dai costruttori di cellulari che di PDA.
Ad esempio il S3C2410, che è stato certificato come Palm OS ready, ha un boot loader per memorie Flash di tipologia NAND, supporto per Secure Digital, Multimedia Carda e il protocollo SDIO che consente la connessione di periferiche come macchine fotografiche digitali e tastiere. Il S3C2410 ha un core basato su ARM920T CPU da 203 MHz con 256 MB di memoria NAND e 256 MB di SDRAM.
L’arrivo di Samsung nell’arena dei processori Palm Os Ready, accanto a Texas Instruments, Intel, Motorola e MediaQ, significa in prospettiva prezzi più bassi e un maggior numero di dispositivi compatibili con il sistema operativo Palm.