L’organizzazione islamica con base a Chicago, BIF – Benevolence International Foundation, è una delle moltissime imprese caritatevoli che si sono avvantaggiate delle donazioni della Microsoft e del suo presidente Bill Gates, si calcola un totale “irrisorio” di 10/20.000 dollari.
Che c’è di male, direte voi? Nulla, se non fosse che l’FBI ritiene tale organizzazione in qualche modo collegata ad Al-Qaeda, in quanto finanziatrice dal 1992 dei campi d’addestramento dei terroristi che l’organizzazione di Osama bin Laden (attiva dalla fine degli anni ottanta) spedisce nei vari angoli del mondo per fare danni.
BIF ha trasferito centinaia di migliaia di dollari in varie banche proprio nei paesi più martoriati dalle guerre, apparentemente per le vittime ma, secondo le investigazioni dell’FBI, a supporto dei terroristi locali.
Pare che anche Compaq, la banca svizzera UBS ed altre aziende siano cadute in passato nella “rete” di Benevolence International Foundation.
Una volta scoperta la congiunzione tra l’organizzazione non profit BIF e i terroristi, tutti i flussi delle donazioni sarebbero stati sospesi.
Il capo di BIF, Enaam Arnaout (doppia nazionalità bosniaca e statunitense, ma nativo della Siria), sarà prossimamente processato negli Stati Uniti per cospirazione.