San Francisco da questa sera (orario della costa ovest, mentre scriviamo) ospita alcuni redattori di MacityNet che si sono trasferiti per il consueto (almeno finora) Macworld Expo.
Trasvolata lunghissima, come al solito, ma notevolmente più piacevole grazie soprattutto al personale italiano della United Air Lines, che opera ancora per poco da Milano Malpensa: tra qualche giorno sarà eliminato il volo verso Washington e cesseranno alcune attività ; da MacityNet va tutta la solidarietà a coloro che perderanno il proprio lavoro nelle prossime setttimaneì.
Il tragitto che si percorre dall’aeroporto internazionale al centro città rappresenta il nostro piccolo termometro della pubblicità tecnologica dato che l’affissione non manca ai bordi della highway multicorsie (ma quante sono?), negli anni passati abbiamo visto l’esplosione dei .com, siamo passati attraverso la crisi nera per poi trovare un po’ risollevato l’umore ma senza troppi entusiasmi.
Tornano alcuni investitori come Yahoo!, 3com e poco altro su cartelloni luminosi e facciate di vecchie costruzioni cittadine, al momento non è presente Apple negli stessi luoghi dove alcuni anni fa apparivanoin più postazioni a dimensioni ragguardevoli ma sappiamo che la “cartellonistica” della città cambia radicalmente dopo gli annuni del keynote..
Quest’anno il giorno prima dell’inaugurazione del Macworld Expo non sarà calenderizzato il Financial Meeting coi risultati economici del trimestre di Apple, infatti questo avverrà , probabilmente per le nuove regole seguite ai casi Enron e Worldcom, solo il 15 gennaio, ad esposizione terminata.
E’ tramontato ormai da alcune ore il sole quando percorriamo le strade cittadine, un po’ per godere del clima temperato e un po’ per sgranchirci le gambe e quindi una “puntatina” al Moscone Center (il centro esposizioni dove si terrà il Macworld Expo) è d’obbligo.
Quest’anno, nonostante sia ancora sabato sera e i lavori siano ancora nella fase iniziale, sul sito del Macworld Expo si notano più controlli di sicurezza e non è detto che domani potremo girovagare liberamente senza alcun controllo, come è sempre successo finora… noi, coscienti di non infrangere nessuna legge locale o federale, proveremo ugualmente a varcare le porte di vetro del Moscone, per curiosare in lungo e in largo.
Quella che vedete qui sopra è la facciata nord, al piano sottostante, solitamente, ospita la parte dell’esposizione delle terze parti.
Qui sotto invece l’ingresso sud, che oltre ad ospitare il mega stand Apple, al piano superiore ingloba la “ballroom” da dove Steve Jobs e ospiti terranno l’attesissimo keynote, discorso introduttivo, accompagnandoci per mano verso le novità che saranno rese disponibili martedì prossimo.