Nel mondo PC e da mesi ormai anche nel mondo Mac, lo slot PCI che ospita le schede grafiche è stato rimpiazzato dall’AGP (Advanced Graphics Port) di Intel.
L’AGP è attualmente in grado di funzionare alla velocità di 4x rispetto a quanto originariamente concepito ed è in grado effettuare trasferimenti fino a 1056 MB/s di dati.
Gli estimatori degli slot PCI, tuttavia, non hanno ancora issato la bandiera bianca: grazie ai 64 bit e alla velocità di clock di 133 MHZ, il nuovo standard PCI-X consente trasferimenti di dati fino alla velocità di 1066 MB/s, abbastanza per competere con l’AGP a 4x.
Gli slot PCI sono più semplici da utilizzare e grazie ad essi è possibile attivare più schede grafiche in parallelo (su AGP è possibile utilizzare una sola scheda video). D’altra parte, il vantaggio di AGP è che è in grado di supportare schede grafiche ad alto consumo energetico (più di 100 watt).
Secondo la rivista TechWeb, lo PCI Special Interest Group (SIG) sta cercando di convincere Apple e Sun (due società che non sfruttano CPU e chipset di Intel nelle proprie motherboard) per abbandonare l’AGP di Intel a favore dello slot PCI-X.
Da notare che, ad ogni modo, la licenza per l’AGP di Intel è esente da royalty mentre il SIG richiede 25$ USA per ogni singola macchina (sono previsti sconti per volumi di grandi quantità ).
Il vantaggio di PCI è quello è possibile sfruttare questo slot per estensioni hardware di vario genere e non solo per montare schede grafiche come avviene con lo standard AGP.
[A cura di Mauro Notarianni]