Aprite il terminale e spostatevi nella cartella /usr/bin. Provate adesso a lanciare il comando “appleping” (scrivendolo tutto minuscolo, come nell’esempio, e – ovviamente – senza virgolette).
Dato che non sono stati impostati sufficienti parametri, il comando riporta la sua esatta sintassi:
Usage: appleping net.node [data size] [npackets]
or: appleping name:type@zone [data size] [npackets]
examples: appleping ‘John Sculley:Macintosh SE@Pepsi’
or: appleping 6b16.54
E’ lui!!! E’ proprio John Sculley, ex-presidente di Pepsi, ex-CEO di Apple e acerrimo nemico di Steve Jobs! Come dire, a volte ritornano.
In questo caso, probabilmente, si tratta di qualche “residuo” lasciato dai programmatori di NeXT.
La storia ci dice, infatti, che Jobs quando fondò la sua nuova società non aveva certo buoni rapporti con l’allora CEO che lo aveva praticamente cacciato a viva forza dalla società di Cupertino.
[A cura di Enrico Querci]