IBM torna ad assumere. Dopo anni di difficoltà e di tagli di personale il gigante di Armonk, ha infatti fatto sapere che nel corso dell’anno aumenterà il proprio personale di 15.000 dipendenti.
La notizia è di rilievo perchè Big Blue, per i suoi interessi e il suo peso nel campo dell’IT, può essere considerato un attendibile ‘termometro’ dello stato di salute dell’industria informatica, e la notizia lascia supporre che davvero il 2004 potrebbe essere l’anno della ripresa.
Un aumento di 15.000 dipendenti rappresenta addirittura il 50% in più di quelli che aveva previsto lo scorso anno IBM, quando aveva stilato i piano per l’anno in corso. Complessivamente si tratta del 5% della forza lavoro sparsa nei vari stabilimenti mondiali che potrebbe arrivare a 330.000 dipendenti.
Secondo quanto si è appreso buona parte dei dipendenti saranno collocati nelle varie divisioni che si occupano di Linux ed open source.