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Vimeo: partita la sperimentazione con i video in HTML5

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Vimeo ha annunciato l’avvio della fase di beta testing per il riproduttore video in standard HTML5. Per gli utenti che utilizzano questo famoso portale che raccoglie e distribuisce i filmati su Internet è già  possibile riprodurre sul proprio computer i video utilizzando il nuovo player HTML5 in sostituzione di Adobe Flash Player. Per procedere con l’operazione occorre però disporre di un browser già  pronto per HTML5 vale a dire Safari di Apple, Chrome di Google oppure anche Internet Explorer una volta che sia stato installato il Chrome Frame. Il nuovo Firefox 3.6 supporta lo standard HTML5 ma non i video H.264 quindi per il momento è escluso dalla rosa dei browser utilizzabili

Rispetto a Flash la visione con HTML5 offre indiscutibili vantaggi: i video vengono scaricati molto più velocemente dal Web, in molti casi il download è immediato e completo per l’intera durata del video. Il player HTML5 si avvia in modo istantaneo una volta selezionato il video desiderato: non occorre attendere l’avvio di Adobe Flash Palyer, questo perché il player HTML5 è già  direttamente integrato nel browser. Avendo a disposizione nella memoria del computer l’intero filmato senza i lunghi tempi di attesa di Flash, l’utente ha la possibilità  di spostare avanti o indietro il punto di riproduzione senza dover attendere fastidiose pause di caricamento.

Ci sono però ancora degli inconvenienti nell’impiego di HTML5: oltre alla disponibilità  solo sui browser più diffusi, lo standard è stato adattato da YouTube e anche Vimeo in modalità  di beta testing. Questo significa che si possono incontrare bug o eventuali problemi di assestamento, inoltre i video HTML5 non possono essere ancora riprodotti a pieno schermo. Molto probabilmente questa funzionalità  sarà  una delle prime ad essere integrate nei prossimi giorni. Infine ricordiamo che HTML5 non può riprodurre il codice Flash integrato in alcuni video, escludendo così non pochi filmati disponibili negli immensi archivi online. Per quanto riguarda YouTube il portale ha comunicato che i video che integrano annunci pubblicitari richiedono ancora Flash Player.

Nonostante alcune limitazioni e i comprensibili problemi di gioventù, la rapida adozione praticamente in contemporanea di HTML5 da parte delle principali realtà  che operano su Internet dimostra il grande interesse che questa tecnologia ha suscitato. A giudicare dall’entusiasmo e dalla portata dell’adozione di questi ultimi due giorni il player HTML5 ha un brillante futuro davanti a sé, proponendosi come una alternativa open e gratuita a quello che di fatto nel corso del tempo si è affermato come lo standard storico per questo tipo di compiti, vale a dire l’onnipresente Adobe Flash. Non intendiamo affermare che HTML5 sostituirà  in tutto e per tutto Flash ma così come stanno le cose oggi, sembra plausibile pensare che il ruolo di Flash venga considerevolmente ridimensionato nei prossimi mesi.

In questa ottica torna alla mente l’insindacabile bocciatura espressa diversi mesi fa da Steve Jobs per quanto riguarda la disponibilità  di Flash su iPhone. Il co-fondatore della Mela dichiarò che Flash richiede troppa potenza dal processore mettendo a repentaglio la durata della batteria del tascabile, due fattori che escludevano l’approdo su iPhone e touch. A queste ragioni apportate dal Ceo di Apple, alcuni osservatori più maliziosi hanno aggiunto anche una serie di diritti e di dipendenza dalle tecnologie Adobe che senza dubbio Jobs non era disposto a concedere. Ora a distanza di mesi, osservando il funzionamento fluido di HTML5 in beta test, sembra proprio che Jobs abbia avuto ragione, ancora una volta.

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