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Adobe abbandona l’idea di acquisire Figma

Adobe ha abbandonato l’acquisizione pianificata di Figma del valore di 20 miliardi di dollari dopo che le due aziende hanno stabilito che non c’era un percorso chiaro per ottenere l’approvazione dai regolatori del Regno Unito e dell’Unione Europea. Le due parti hanno firmato un accordo che risolve completamente tutti gli aspetti dell’affare ormai fallito. Adobe pagherà alla piattaforma di design collaborativo Figma una penale di risoluzione di 1 miliardo di dollari, come precedentemente concordato.

A novembre, l’Autorità per la Concorrenza e i Mercati del Regno Unito (CMA) e la Commissione Europea hanno entrambe espresso preoccupazione sull’impatto proposto dall’acquisizione sulla concorrenza. La CMA ha affermato nelle sue conclusioni provvisorie che la fusione “eliminerebbe la concorrenza tra due principali concorrenti”. L’ente di controllo aveva dichiarato di valutare la possibilità di bloccare l’affare o di richiedere ad Adobe di vendere il prodotto principale di Figma, Figma Design, insieme ad Adobe XD.

Adobe compra Figma per 20 miliardi di dollari

Il mese scorso, la Commissione Europea ha inviato ad Adobe una nota di obiezioni in cui ha avvertito l’azienda che l’acquisizione pianificata di Figma “potrebbe ridurre la concorrenza nei mercati globali per la fornitura di software di progettazione di prodotti interattivi e di altri software di progettazione creativa”, come gli strumenti di editing vettoriale (ad esempio Illustrator) e gli strumenti di editing raster simili a Photoshop. La Commissione Europea aveva pianificato di prendere una decisione finale sulla fusione entro il 5 febbraio. Adobe aveva indicato la sua disponibilità a offrire possibili rimedi per accontentare i regolatori europei, ma sembra che adesso non sia più necessario.

Adobe e Figma sono fortemente in disaccordo con le recenti conclusioni dei regolatori, ma riteniamo che sia nel nostro rispettivo interesse procedere in modo indipendente

Queste le dichiarazioni di Narayen, presidente e CEO di Adobe, che continua:

Sebbene Adobe e Figma condividessero una visione per ridefinire congiuntamente il futuro della creatività e della produttività, continuiamo ad essere ben posizionati per sfruttare la nostra enorme opportunità di mercato e la missione di cambiare il mondo attraverso esperienze digitali personalizzate

Adobe si aspettava anche una possibile causa legale da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti nel tentativo di bloccare l’affare negli Stati Uniti. L’azienda e Figma si sarebbero incontrate con funzionari del DOJ la scorsa settimana per cercare di ottenere l’approvazione per la loro fusione.

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