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Apple: i nostri manager poco pagati

Sono Jon Rubinstein, Ave Tevanian e Tim Cook i tre manager di Apple più pagati. A rivelare il loro stipendio è un documento che Cupertino sta per presentare ufficialmente all’€™assemblea dei soci fissata per la metà  del prossimo mese.

Rubinstein, a capo della divisione iPod, ha percepito ne corso del 2004 485.000 dollari di stipendio, cui si sono aggiunte opzioni su azioni per un valore di 6,3 milioni di dollari. Lo stesso Rubinstein ha però intascato 26,3 milioni di dollari esercitando l’€™opzione di vendita su altre azioni che Apple aveva messo a sua disposizione negli anni precedenti.

Cook, responsabile delle vendite a livello mondiale, ha avuto azioni per 7,7 milioni di dollari e uno stipendio di circa 603.000 dollari esercitando l’€™opzione di vendita su azioni per 14,2 milioni di dollari.

Tevanian, chief technology officier e già  tra i maggiori protagonisti dello sviluppo di Mac Os X, ha avuto uno stipendio di 470.000 dollari e azioni per 5,1 milioni di dollari trasformando contestualmente in denaro liquido altre azioni per un valore di 8,8 milioni di dollari.

Nel contesto del documento Apple manifesta la sua intenzione a modificare il sistema di pagamento dei manager il cui meccanismo sarebbe poco adeguato a fornire gli stessi incentivi economici che sono in grado di presentare altre aziende. Se infatti è vero che la compensazione salariale e il programma di cessione di azioni è nella media dell’€™industria, la mancanza di un programma di cash bonus rende il lavorare per Apple poco competitivo.

Il programma del consiglio di amministrazione è quello di predisporre dei target da raggiungere, in termini di fatturato, vendite, profitti per azione, in base ai quali distribuire dei bonus in denaro che si sommano allo stipendio mensile.

L’€™anno scorso a fronte di osservazioni simili i soci avevano avanzato una controposta in base alla quale ai manager di Apple potrebbero essere concesse azioni con scadenza di riscossione a lungo termine. L’€™idea era stata però respinta dal consiglio d’€™amministrazione di Apple.

Dell’€™argomento si discuterà  nel corso dell’€™assemblea degli azionisti.

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