Apple dice no alla tecnologia Samsung di supporto con memorie flash alla memorizzazione su disco fisso e abbraccia quella di Robson. Questo quanto sostiene la rivista australiana Apc che pubblica un articolo sull’argomento.
Apc deduce le sue informazioni da un incontro avuto con la stessa Samsung che, secondo il giornalista David Flynn, si sarebbe sentita respingere la proposta di utilizzare i suoi dischi con Flash incorporate. ‘Ci hanno detto di non essere interessati alla tecnologia, di non volerla supportare’, avrebbe riferito Chuck Kang, uno dei responsabili del Flash Memory Planning Group. Poiché è del tutto improbabile che Apple non usi anch’essa, specie nel campo dei portatili, memorie flash accanto agli Hard Disk, Apc ne deduce che la Mela abbia scelto la strada alternativa, quella che conduce ad Intel.
La casa di Santa Clara, a differenza di Samsung che di fatto proporrà dischi fissi con una schede di memoria flash integrata (un sistema che Vista supporta e denomina FlashON), affida il compito di archiviare i file ad una componente aggiunta sulla scheda madre. Robson, questo il nome della tecnologia, sarà parte della piattaforma Centrino migliorando funzioni come velocità di avvio e risveglio della macchina dallo stop, consumo delle batterie, velocità di esecuzione dei programmi. Una volta che il sistema operativo sarà stato modificato per sfruttarla, infatti, manderà ad essa una parte del codice che oggi è archiviato sul disco fisso. Poiché una memoria allo stato solido è più veloce dell’HD, ecco che molto più funzioni si velocizzeranno.
Samsung comincerà a distribuire i suoi dischi fissi ibridi entro il primo semestre del prossimo anno. Intel, che ha dimostrato Robson nel corso di diversi eventi per sviluppatori suscitando interesse e consensi, ha una tempistica più o meno simile. Santa Rosa, la nuova versione di Centrino che dovrebbe integrare il supporto ad essa, è in arrivo intorno alla metà del 2007.