Il futuro del Wi-Fi è nei chip combinati. Questa l’opinione di Atheros, uno dei principali fabbricanti mondiali di processori per il wireless secondo lo standard IEEE 802.11x.
Secondo quanto dichiarato ieri dal CEO di Atheros, Craig Barrat, la “guerra degli standard è già finita. A vincere sono stati tutti e tre i sistemi “a”, “b” e “g”. Questo grazie al fatto che nei prossimi mesi a trionfare saranno le schede multistandard”
A facilitare la migrazione verso i sistemi universali saranno i costi in discesa dei chip combinati il cui prezzo dovrebbe scendere del 20% nelle prossime settimane.
Seguendo questa filosofia Atheros Communications ha annunciato una serie di nuovi chip wireless conformi ai definitivi dettami dell’IEEE con 802.11g (AirPort Extreme), ovvero quelli del draft versione 8.2, ma anche con gli standard “a” e “b”
Proprio il dual band wireless o meglio il triband dato che 802.11 a/g significa automaticamente compatibilità con 802.11b, sono una delle specializzazioni del produttore di Sunnyvale.
Finora la soluzione di Atheros era caratterizzata, inizialmente, da un hardware unicamente dedicato a 802.11a, poi di recente ad un hardware a tre processori come quelli impiegati da marchi come Linksys e Netgear.
I sette (tre client e quattro access point) più recenti prodotti includono i metodi di sicurezza WPA – Wireless Protected Access e in più le API del sistema di autenticazione Aegis di Meetinghouse Data Communications in più le estensioni di sicurezza CCX di Cisco.
Tutti i prodotti per le schede client includono già i sistemi proprietari “Super G” e “Super A/G” che consentono una banda TCP/IP fino a 90 Mbps (US Robotics dichiara 100 Mbps).
Per fare un esempio, il chip dual band AR5002X a/g sarà disponibile a breve per 25 dollari circa al pezzo.
