Eric Schmidt ha risposto a distanza a Tim Cook sulla questione privacy sollevata dal CEO di Apple. Cook ha infatti recentemente pubblicato un messaggio per tutti gli utenti della Mela dichiarando lo politica di Apple in termini di privacy e sicurezza, sostenendo che la missione della Casa di Cupertino è solo quella di offrire i migliori prodotti: “Noi non costruiamo un profilo sulla base di contenuti e-mail o sulle abitudini di navigazione web da vendere agli inserzionisti. Noi non “monetizziamo” le informazioni memorizzate sul vostro iPhone o in iCloud. E non leggiamo e-mail o i vostri messaggi per ottenere informazioni per fare pubblicità verso di voi. I nostri software e servizi sono progettati per rendere i nostri dispositivi migliori. Chiaro e semplice”.
Frasi ribadite anche in una successiva intervista e che fanno riferimento più o meno velatamente a Google, ma anche a Facebook, i cui business sono interamente basati sulla pubblicità.
Eric Schmidt ha risposto a tono alla dichiarazione di Cook durante un recente scambio di battute alla CNBC, che gli chiedeva un commento alle frasi di Cook.
“Ho letto quel messaggio e ho pensato: ‘Ha idea di come funziona Google?’ “Sì, noi abbiamo gli annunci su Gmail, cosa che facciamo da circa un decennio, ma non usiamo quelle informazioni in altri modi, non facciamo nessuna delle altre cose che si implicano nel suo messaggio”. Conclude Schmidt “utilizziamo le informazioni con il vostro permesso per rendere la vostra vita migliore e ognuno può opporsi con un semplice click”. Qui di seguito un breve spezzone dell’intervento di Schmidt.