L’autorevole società di analisi e ricerche Gartner ha pubblicato la previsione per l’andamento del mercato PC di quest’anno: le vendite caleranno di circa il 12%. Se la previsione verrà confermata si tratterà del calo più consistente in tutta la storia del settore PC: ricordiamo che la riduzione più alta precedente è stata quella del 2001 con il 3,2%.
George Shiffler direttore ricerche in Gartner ha dichiarato che l’indebolimento continuo dell’economia globale spinge gli utenti a prolungare la vita utile dei PC già in possesso, questo vale sia per il mercato consumer, sia per quello aziendale e professionale. Interessante notare che la ricerca Gartner indica un calo di ben del 32% per i computer desktop, mentre per i portatili si prevede una crescita del 9%.
A sostegno delle previsioni negative di Gartner, ricordiamo anche una analisi di IDC. Si tratta di una ricerca relativa alle unità spedite e vendute di processori per il mondo PC: nel quarto trimestre del 2008 IDC ha registrato un calo del 17%, che si traduce in un calo anno su anno dell’11.4%.
L’unico sostegno a questo andamento negativo del settore proviene dalle vendite dei netbook: i processori a basso consumo sono l’unico settore a registrare una crescita sensibile, anche se non sufficiente a controbilanciare il resto del settore. IDC calcola che, escludendo le vendite dei processori Intel Atom il settore delle CPU per computer registra un impressionante -21,7% nel penultimo trimestre e di -21,6% nell’ultimo trimestre del 2008. Infine ricordiamo che sempre IDC prevede per il 2009 un mercato esplosivo per quanto riguarda le vendite dei netbook: dai 10milioni di pezzi delo 2008, sono infatti previsti ben 21,5milioni di nebook venduti per il 2009, vale a dire una crescita di circa l’85%.
