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Chi vuol risparmiare su iPhone non lo compra in Turchia (e neppure in Italia)

Il posto più caro al mondo dove comprare l’iPhone? È la Turchia. È quanto si evince da “Mapping the World’s Prices”, documento stilato annualmente da Deutsche Bank che tiene conto di vari parametri, come ad esempio i prezzi dei trasporti pubblici, dei pacchetti di sigarette, di alcune categorie di hotel, ecc.

Per quanto riguarda l’iPhone, quest’anno la Turchia conquista il poco ambito primato per via di una “combinazione di instabilità politica” e dell’apprezzamento più deciso del dollaro rispetto altre valute mondiali con la politica fiscale di Trump che spinge verso la parità, mettendo su rotte divergenti l’euro e il dollaro.

Il prezzo di iPhone 7 nella nazione più occidentale del continente asiatico è del 147% superiore rispetto al prezzo pagato negli Stati Uniti: 1200$ contro 815$ per la versione da 128GB. In data odierna, con il tasso di cambio del 3.55 della lira turca, un iPhone 7 da 128GB in Turchia costa 1210$. Non sorprende sapere che un dispositivo di questo tipo costa meno negli Stati Uniti e anche in Giappone.

Al secondo posto tra i paesi dove è più caro rispetto ad altri comprare iPhone c’è il Brasile; seguono poi Russia, Grecia e Poloni. Alla fine della classifica troviamo Hong Kong, Malesia e Canada, paesi nei quali c’è solo una lieve maggiorazione di prezzo rispetto agli USA.

L’Italia non è messa benissimo nella classifica (riportata a questo indirizzo da Business Insider): siamo infatti al sesto posto tra i paesi più cari. A influire sul costo italiano certamente l’IVA al 22% ma anche balzelli come il “compenso per copia privata”, dovuto alla SIAE “da chi fabbrica o importa nel territorio dello Stato, allo scopo di trarne profitto, apparecchi di registrazione”. C’è anche poi il ben noto e da sempre misterioso sovrapprezzo applicato ad iPhone che in Italia ha un ricarico di cui abbiamo già discusso e dato ragione innumerevoli volte, una delle ultime qui.

Al di là delle motivazioni tecniche, resta l’amaro in bocca del dato “matematico”: per gli italiani – che hanno già stipendi più bassi di quelli di altri paesi europei – è più oneroso comprare iPhone che per praticamente tutti gli altri paesi dell’UE, Grecia esclusa.

 

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