FCW (Federal Computer Week) e’ un magazine cartaceo ma anche online e che tratta di information technology (IT) e che circola quasi esclusivamente in tutti gli uffici federali, che si occupano di informatica, di Washington.
Un esperto di assistenze ai computer del servizio postale americano scrive al giornale sostenendo le ragioni dell’iMac rispetto all’iPaq di Compaq (processore da 500 MHz a partire da 919 $, senza monitor), precedentemente valorizzato da un editoriale dello stesso settimanale.
Andrew White scrive: “trovo che i prodotti Apple siano molto poco presi in considerazione da FCW […] Mac OS X portera’ a breve i computer Apple ad un livello mai visto in un sistema desktop, in diretta concorrenza con dei “bestioni” come Solaris, Linux, AIX e Irix, inoltre FireWire e QuickTime sono ormai standard, ma mai che nessuno faccia notare che sono made in Apple”. A commento del precedente editoriale su iPaq, aggiunge: “sono d’accordo con voi quando dite che iPaq e’ un solido e facile oggetto per raggiungere lo scopo velocemente quando si opera in un network e in special modo con la frase “perche’ comperare un transatlantico quando la tua necessita’ e’ un gommone?” della editorialista” e, concludendo, il buongustaio Andrew scrive: “vorrei seguire l’analogia e chiedo, perche’ comperare una Yugo (la tipica auto economicissima e spoglia di tutto, n.d.fmz) quando si puo’ avere una BMW?” a cosa si riferira’? “L’iMac e’ elegante e potente e appena sara’ disponibile potra’ funzionare con Mac OS X, ma queste cose le sanno in pochi anche grazie al disservizio d’informazione che danno certi media al pubblico”.
Firmato Andrew White, Support specialist, U.S. Postal Service.