Basato sulla tecnologia di Philips, PolyLED, per stampare il foglio che contiene tutta l’elettronica: il prototipo realizzato da Seiko Epson e presentato a Seattle al ritrovo annuale della Society for Information Display è di proporzioni notevoli soprattutto visto il tipo di tecnologia che usa.
Non si era mai visto, infatti, un monitor OLED da 40 pollici, in grado di rendere l’esperienza televisiva particolarmente affascinante, vista la resa superiore di questa tecnologia in termini di colori e soprattutto luminanza rispetto al plasma e agli LCD.
Bisognerà infatti aspettare fino al 2007, l’anno programmato per il rilascio del manufatto, prima di poter mettere le mani sui 1280 per 768 pixel (Wxga) capaci di illuminare fino a 260mila colori, con un rispetto delle scale di luminosità superiore a quelle a cui siamo abituati con tubi catodici e plasma.
La sigla OLED, cioè Organic Light Emitting Diode, è una delle tecnologie su cui Philips, Samsung ma anche Seiko Epson stanno investendo per invadere i vari settori in cui è necessario un display ad altissima resa e basso consumo energetico: dalla macchina fotografica digitale fino al Wall Screen.
Da sottolineare, inoltre, la superiore capacità di mostrare una immagine di alta qualità anche con angoli particolarmente aperti di vista. Durante la stessa mostra mercato di Seattle Samsung ha presentato un differente concept di monitor televisivo: sempre OLED ma da 17 pollici con una risoluzione più elevata: 1600 per 1200 pixel, vale a dire Uxga.
