Pochi giorni fa è nato PressPlay, il nuovo servizio di musica online di Sony Music e VivendiUniversal.
Nasce monco, almeno sotto il profilo di chi crede che il mondo informatico non sia solo quello che ruota intorno a Microsoft: funziona solo con Windows. Ma il difetto peggiore non è questo. Infatti se si cancella l’abbonamento diventa impossibile ascoltare musica precedentemente acquistata; impossibile masterizzare musica appena scaricata se non si è online.
La notizia ha suscitato molte perplessità . In moti si chiedono se davvero le multinazionali della musica non stiano operando al di fuori e al di là di quelle che sarebbero le reali esigenze dei consumatori e del mercato stesso e quindi anche del profitto. Molti credono che già oggi poter ascoltare la musica sia una specie di lusso visti i costi impositi; ma iniziative come queste non fanno molto per far cambiare parere a chi ha questa opinione. Per fortuna, diremmo, attualmente PressPlay funziona solo per gli statunitensi.
La concorrenza diretta a PressPlay è costituita da MusicNet, hanno contribuito a crearla AOL TimeWarner, RealNetworks, Bertelsmann ed EMI Group.
Anche MusicNet non è indirizzato alla nostra piattaforma.
Musica sul web, non per il Mac!
Offerte Speciali
Mac Book Air M1 torna a 999 €, 230 € di risparmio su Amazon
Il modello di MacBook Air M1 nella versione da 256 GB torna sotto i mille euro su Amazon ed arriva entro la settimana.