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Perché Tim Cook non ha firmato le scuse per gli iPhone rallentati dalla vecchia batteria?

Il CEO di Apple Tim Cook non ha firmato la lettera di scuse pubblicata sul sito dell’azienda per la questione batterie vetuste/danneggiate che rallentano gli iPhone. Lo fa notare il sito BusinessInsider riportando che le scuse sono dettagliate, sembrano sincere e l’azienda ha previsto uno sconto per chi ha la necessità di sostituire le batterie.

Tutto bene ma manca nella lettera la firma dell’amministratore delegato di Apple. La lettera termina genericamente con la firma “Da Apple”. Scuse come queste, che potrebbero portare qualcuno a pensare che l’azienda ha tradito la fiducia dei suoi clienti, dovrebbe essere firmate da una persona e non essere presentate come un servizio di comunicazione aziendale. “Bisognava indicare il nome di una persona vera e propria nelle scuse” riferisce BusinesInsider, facendo notare che nessun dirigente di Apple ha rilasciato commenti sullo “scandalo”.

Tim Cook
Tim Cook

Chiedere scusa è una responsabilità che dovrebbe far parte del lavoro del CEO. Nel 2016. Nel febbraio 2016 Tim Cook non ha esitato a firmare una lettera pubblicata sul sito Apple per la questione che vedeva l’azienda contrapposta al governo degli Stati Uniti, un passo che avrebbe potuto mettere a rischio la sicurezza degli utenti. Si è trattato di un uso corretto del megafono Apple per comunicare la propria posizione su una questione che toccava il CEO in modo diretto.

Anche Steve Jobs a suo tempo ha saputo prendere “carta e penna” e, quando necessario, scrivere lettere di spiegazioni. Famosissima, ad esempio, la lettera intitolata “Pensieri su Flash” con le ragioni per le quali voleva a tutti i costi lasciare fuori la tecnologia di Adobe dalla sua piattaforma mobile. Sapeva che questa decisione non sarebbe piaciuta a tutti, ma le spiegazioni erano, ben argomentate, lucide e, con il senno di poi, tutte corrette.

Cook nel 2012 ha firmato la lettera di scuse per il fiasco dell’app Mappe, ammettendo che l’azienda aveva sbagliato e che il lavoro fatto non era di buon livello. Perché Cook non ha firmato anche quest’ultima missiva resta invece un mistero. Una diatriba interna? Forse nessuno vuole ammettere che qualcuno ha sbagliato? Non lo sapremo probabilmente mai..

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