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Recensione CarDongle, Android e app Google in auto

Quando si parla di sistemi di infotainment per l’auto sono due i principali protagonisti che al momento di contendono la scena: CarPlay di Apple e Android Auto di Google. I due sistemi godono di numerose funzioni, ma mancano (giustificatamente) di tante app o opzioni. Se volete un vero e proprio Android in auto, completo di Play Store e applicazioni, CarDongle potrebbe davvero fare al caso vostro. Ecco la chiavetta che porta sull’auto applicativi come YouTube, Netflix, RaiPlay, DAZN e tanti altri ancora.

Diversamente da quanto solitamente accade con le recensioni che potete leggere sulle nostre pagine, per CarDongle è doverosa una importante e sentita premessa: l’utilizzo di questo accessorio è assolutamente vietato durante la guida e, pertanto, dovrà essere utilizzato solo e soltanto quando si è fermi, salvo che invece lo stiate semplicemente utilizzando come navigatore, o per ascoltare musica o usufruire di tutti quei servizi che permettono di non distrarvi alla guida. Non si tratta di una premessa banale, ma è assolutamente la base da cui partire per chiunque decida di acquistare il prodotto. Fatta questa come imprescindibile premessa, ecco cos’è CarDongle e come funziona.

Android formato chiavetta

CarDongle è, essenzialmente, un tablet Android messo all’interno di una chiavetta USB, appositamente studiato per funzionare in auto. Ovviamente, perché tutto funzioni correttamente, è necessario che la vostra auto supporti Android Auto. In qualche modo, infatti, il dongle sfrutta Android Auto per farsi strada sullo schermo del vostro cruscotto, replicando il sistema di Google e lanciando di fatto Android vero e proprio, con tanto di Play Store e servizi Google.

Recensione CarDongle, Android e app Google in auto

Al primo avvio sarà necessario una configurazione di qualche minuto. In realtà, tutto quello che all’utente sarà chiesto di fare è collegare il dongle allo smartphone tramite connessione Bluetooth e HotSpot. Sì, perché CarDongle si serve della connessione dati dello smartphone per poter funzionare correttamente e di quella Bluetooth per riprodurre sugli altoparlanti dell’auto tutti i suoni in uscita dallo smartphone. Questo vuol dire che si potrà anche parlare al telefono ascoltando l’interlocutore sulle casse del veicolo, anche se in questo caso il microfono che si utilizzerà sarà quello installato a bordo del dongle, e non più quelli del veicolo.

Recensione CarDongle, Android e app Google in auto

Ad ogni modo, una volta inserito CarDongle nella porta USB dell’auto, non si dovrà far altro che attendere qualche minuto per vedere apparire a schermo la più classiche delle interfacce grafiche, con le icone delle app Google installate. Tra quelle pre installate, Google Maps, Waze, YouTube, Netflix, Gestore file e altre ancora. Sarà poi sufficiente entrare sul Google Play Store, proprio come si farebbe su smartphone o tablet, per scaricare tutte le app disponibili. Durante la nostra prova non abbiamo avuto particolari problemi ad installare le app più comuni, tra cui Telegram, Facebook, Instagram, ma anche app per lo streaming, come Prime Video, RaiPlay, Mediaset, DAZN e altre ancora. Tutte completamente funzionanti. Sarebbe possibile installare anche WhatsApp, ma naturalmente questo vorrà dire non poterlo più utilizzare sullo smartphone.

Recensione CarDongle, Android e app Google in auto

Come funziona CarDongle

Funziona bene, non perfettamente. L’avvio è piuttosto veloce, e in circa 30 secondi dall’accensione si avrà pieno accesso alla libreria di app installate. Le applicazioni di streaming funzionano, anche se non manca qualche leggero lag, considerando che il sistema è completamente wireless. Nel complesso, si riesce a seguire un filmato senza problemi: non bisogna dimenticare che si è in auto, e non sul divano di casa, quindi qualche compromesso sarà certamente giustificabile.

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Ovviamente, teniamo ancora una volta a ribadire che non è possibile utilizzare queste funzioni durante la marcia. Tra i menù c’è una opzione che interrompe il feed video a schermo ogni 10 secondi durante la marcia. Si tratta di una funzione di sicurezza che può essere disabilitata dal menù impostazioni, anche perché altrimenti rendere inutilizzabile app come Google Maps o Waze.

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Se da un lato siamo riusciti a godere di qualche filmato durante i momenti di pausa, quando ad esempio si accompagna qualcuno e si aspetta in auto fermi, dall’altro abbiamo notato qualche elemento non proprio funzionante. Google Maps, ad esempio, non è molto affidabile. Questo perché CarDongle utilizza un GPS integrato, e non quello dell’auto. Durante le prove abbiamo deciso di abbandonare completamente l’utilizzo di Google Maps, perché spesso ha perso il segnale GPS, e perché non è stato in grado di seguire la marcia in modo fluido. Stranamente, Waze ha funzionato sempre meglio, nonostante il modulo GPS utilizzato sia sempre quello integrato nel dongle. Abbiamo, però, notato, che l’app non è in grado di rilevare correttamente la velocità della marcia, mentre il percorso veniva seguito in modo preciso.

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Altro elemento non troppo positivo è il sistema di notifiche: queste arrivano sempre puntuali, ma una volta scomparso il pop up, non c’è modo di richiamare tutte le notifiche ricevute. O almeno, per farlo sarà necessario scaricare applicazioni terze presenti sullo store, che riescono ad elencare tutte le notifiche ricevute e non lette. Inoltre, è bene precisare che utilizzando CarDongle perderete la possibilità di gestire il telefono dal sistema di infotaintment dell’auto. Questo perché CarDongle non ha dialer, e non nonostante possiate sincronizzare i contatti tramite le diverse app presenti sul Play Store, non sarà possibile da questa interfaccia chiamare tramite lo smartphone. Come già anticipato, però, se si riceve una chiamata sarà possibile rispondere e sfruttare gli altoparlanti dell’auto e il microfono di CarDongle per effettuare la chiamata.

A chi è utile CarDongle

Avere un sistema Android completo in auto è utile per sfruttare tutte le applicazioni presenti sul Google Play Store direttamente dallo schermo dell’auto. Come ripetuto più volte, a nostro parere questa chiavetta non vi servirà durante la marcia. Quando si guida, si guida e basta. Diversamente, però, tenere questa chiavetta in auto per sfruttarla al momento opportuno potrebbe davvero interessante.

Recensione CarDongle, Android e app Google in auto

Immaginiamo di accompagnare qualcuno ad una visita, piuttosto che al supermercato, e di essere “costretti” in auto per una buona mezz’ora. In occasioni come questa, avere CarDongle in auto è un’esperienza consigliata. Potrete navigare su Chrome dallo schermo dell’auto, piuttosto che fare acquisti si Amazon o controllare quel che accade a casa grazie al sistema di videosorveglianza. O ancora, durante questi momenti potreste guardare la puntata della vostra serie preferita, il tutto con una sufficiente qualità audio video.

Recensione CarDongle, Android e app Google in auto

In estrema sintesi, durante la marcia abbiamo preferito utilizzare il classico Android Auto, così da poter gestire completamente anche la parte telefonica, oltre che per sfruttare la navigazione tramite GPS dell’auto, sicuramente più performante. Ad auto spenta, invece, le cose si capovolgono, e abbiamo preferito avviare CarDongle.

Recensione CarDongle, Android e app Google in auto

Al momento è possibile acquistare la chiavetta direttamente su IndieGogo, dove il listino parte da 74 euro per la versione da 2+32 GB di memoria.

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