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Recensione Soundcore Liberty Air 2 Pro, gli auricolari antirumore da 130 euro che dovreste comprare

La corsa sempre più complessa, sotto ogni profilo (dei costi, tecnico, dell’immagine e della conquista di mercati), nel campo delle cuffie e degli auricolari ha lasciato per strada morti e feriti, aziende un tempo leader nel mercato, ma spazzate via dalla incapacità di adeguarsi alla spietatezza di questa nicchia ormai strettamente vincolata al digitale. Nello stesso tempo questa battaglia ha anche lanciato nuovi protagonisti; uno di questi è certamente Anker che con il suo sub-brand Soundcore ha accettato la sfida e ha costantemente inseguito l’asticella con prodotti sempre più complessi anche tecnicamente. Uno dei traguardi viene segnato dal lancio di Soundcore Liberty Air 2 Pro (129,99 euro su Amazon) auricolari full wireless che fanno seguito ai Liberty Air 2  e a cui aggiungono la funzione di cancellazione del rumore.

Questi auricolari piombano sul ring più difficile, già stracolmo di protagonisti di altissimo livello come Bose, Senneheiser, Sony ed Apple con le sue AirPods Pro ma anche di realtà medie, come Jabra, e piccole realtà (un nome su tutti Tronsmart con gli Apollo Bold) che provano a sfidare i grandi sul piano tecnico puntando anche su un prezzo inferiore. Come si collocano in questo contesto i Soundcore Liberty Air 2 Pro? Quali risultati portano a casa? Proviamo a rispondere con la nostra recensione.

Soundcore Liberty Air 2 Pro, la scatola

Come  già detto in altre occasioni ci annoia molto parlare della scatola di un prodotto. Ma questa c’è una ragione per farlo. Il pacchetto, molto più grande di quello dei prodotti Apple ma assolutamente in linea con quello di altre aziende come Bose, contiene gli auricolari, la custodia, il cavo USB-C per la ricarica e un impressionante numero di inserti auricolari: ben 9 paia (otto nella confezione e uno “calzato” sugli auricolari). L’assortimento, pur non indispensabile visto che diversi concorrenti offrono un buon comfort permettendo di scegliere solo tre o quattro misure, è importante perché in questo modo dovrebbe essere più facile avere il miglior isolamento passivo possibile. Soprattutto una così ampia scelta rappresenta una fattore di attenzione per il cliente.

recensione Soundcore Liberty Air 2 Pro
L’assortimento di gommini incluso nei Soundcore Liberty Air 2 Pro

Soundcore Liberty Air 2 Pro come sono fatti

Chi conosce altri prodotti Soundocore e in particolare i Soundcore Liberty Air 2 si troverà a casa. Il design è lo stesso del modello precedente, un design in stile AirPods. Precisiamo che Anker non scade nella copia plateale di Apple come invece fanno alcuni (anche importanti) concorrenti della Mela; lo stile è differente ed è impossibile confondere i Soundcore Liberty Air 2 Pro con gli AirPods. 

Del resto se paragonati ai più famosi auricolari del mondo, e soprattutto agli AirPods Pro, gli auricolari Anker sono evidentemente più grandi. In compenso i Soundcore Liberty Air 2 Pro si confrontano e vincono con diversi prodotti della concorrenza; basta paragonarli ai Bose QuietComfort Earbuds che sono molto più grandi e molto più pesanti. Dimensioni a parte c’è una generale sensazione di prodotto di buona qualità, merito del design, ma anche delle ottime plastiche opache (nera e grigia nel nostro caso, ma è possibile comprare gli auricolari Soundcore in colore rosa, bianco e blu).

recensione Soundcore Liberty Air 2 Pro
I Soundcore Liberty Air 2 Pro richiamano ma non copiano gli AirPods

La custodia

I Soundcore Liberty Air 2 Pro sono apprezzabili anche nella custodia, leggera, piccola e ben ingegnerizzata. Benché sia molto simile a quella dei Soundcore Liberty 2 Pro, va sottolineato il fatto che anche qui si recede dalla tentazione di riproporre il design della custodia in stile Airpods visto nelle Soundcore Liberty Air 2, rimasticato da un infinito numero di concorrenti.

Nei Soundcore Liberty Air 2 Pro abbiamo una scatola molto tascabile, simile a quella dei Soundcore Liberty 2 Pro che si apre come una scatola di mentine; il coperchio scorre avanti e indietro con precisione rivelando i due auricolari. Sul fronte della custodia troviamo tre led che segnalano lo stato della carica; sul retro c’è la porta USB-C di ingresso. La ricarica può avvenire anche con un caricabatterie wireless compatibile QI.

recensione Soundcore Liberty Air 2 Pro

Ergonomia dei Soundcore Liberty Air 2 Pro

Abbiamo appena menzionato il grande numero degli inseriti auricolari che troviamo nella confezione dei Soundcore Liberty Air 2 Pro. L’assortimento però non è tutto. Nel nostro caso però abbiamo fatto fatica a trovarne uno che desse l’impressione di essere davvero comodo. In parte potrebbe dipendere dalla forma del nostro orecchio, ma un contributo lo danno gli inserti stessi che sono perfettamente rotondi, non la miglior forma per sigillare il cavo auricolare, e poco profondi.

In ogni caso grazie al peso e alla forma ad asta degli auricolari, i Soundcore Liberty Air 2 Pro non danno la sensazione di cadere se usati normalmente. Del resto non essendo auricolari sportivi (anche se sono certificati IPX4), privi, come con gli AirPods originali, di alette o uncini, non nascono per accompagnarci durante una corsa in mountain bike o qualche impegnativo esercizio fisico. Si tratta di auricolari per pendolari, per chi ha bisogno di concentrarsi in poltrona oppure vuole avere un maggior isolamento dall’ambiente che lo circonda, qualunque sia il motivo. In questo senso la stabilità dei Soundcore Liberty Air 2 Pro è sufficiente allo scopo per cui sono state realizzate.

Soundcore Liberty Air 2 Pro, come funzionano

Con i Soundcore Liberty Air 2 Pro parliamo di auricolari Bluetooth 5. Dal punto di vista dell’abbinamento funzionano quindi esattamente come ogni altro prodotto basato su questa tecnologia. Basta aprire la custodia per vedere apparire gli auricolari nella lista dei dispositivi Bluetooth e poi abbinarli (nel caso sia necessario è comunque anche disponibile un tasto per il reset e l’abbinamento manuale).

Offrono tutta una serie di funzioni che abbiamo visto in altri prodotti del genere, come ascolto con un solo auricolare e un sensore che permette loro di disattivarsi automaticamente quando vengono tolti dall’orecchio. Dove i Soundcore Liberty Air 2 Pro si distaccano da qualunque altro concorrente a noi conosciuto è lo stupefacente arsenale di personalizzazioni offerto dall’applicazione Soundcore.

L’applicazione Soundcore

Questa app è nota a chiunque abbia in passato usato uno qualunque degli ultimi prodotti Soundcore ma resta impressionante. È infatti in grado di regolare praticamente tutto l’immaginabile. È difficile (forse anche non del tutto utile) elencare quel che è in grado di fare il programma, ma due cose meritano di essere messe in luce: la possibilità di creare un profilo totalmente personalizzato dell’ascolto mediante un test audio e il formidabile equalizzatore.

Parliamo di 22 preset (Amplificatore Bassi o Podcast, classico o elettronico, Jazz, Rock e così via) ciascuno dei quali a sua volta personalizzabile. A questo si aggiunge un profilo totalmente “custom”che consente di regolare le singole frequenze. Ovviamente dall’applicazione Soundcore possiamo anche regolare i comandi touch e gestire il sistema di soppressione del rumore (ne parliamo più sotto).

Anche se qualche purista potrebbe ritenere per alcuni aspetti le regolazioni presenti nell’applicazione Soundcore un esercizio inutile, crediamo che alla fine meriti di essere elogiato e preso ad esempio in particolare da quei produttori che chiudono totalmente la porta a chi, magari dopo avere speso 630 euro, vorrebbe personalizzare il suono delle proprie cuffie o auricolari a suo piacimento.

Controlli Touch

I Soundcore Liberty Air 2 Pro hanno controlli touch. La precisione del tocco è abbastanza buona anche se non al pari di quella degli AirPods (saltuariamente gli auricolari non rispondono prontamente) ed offre diverse possibilità di personalizzazione, tra cui attivazione e spegnimento della riduzione del rumore, avanti e indietro nelle tracce, attivazione dell’assistente vocale, riproduzione e pausa e anche la possibilità di regolare il volume.

Ma visto che il sistema permette di associare le varie azioni a due sole distinte gesture, doppio tap oppure tocco prolugato, se si sceglie di attivare la regolazione del volume si occupano due gesture su 4 disponibili, obbligando a sacrificare altre funzioni. Questo, unito alla precisione non sempre meticolosa del rilevamento del tocco, non ci permette di elogiare senza condizioni il sistema di controllo che, con l’adozione della regolazione del volume direttamente sulla cuffia, di per sé, sarebbe molto apprezzabile.

Cancellazione del rumore

Ankler con i Soundcore Liberty Air 2 Pro introduce per la prima volta nei suoi auricolari la soppressione del rumore. Personalizzazioni a parte, dopo avere svolto alcune prove dal vivo (valutando il rombo della strada e una stanza rumorosa con o senza auricolari) e utilizzando alcuni filmati di YouTube riprodotti sulla soundbar del televisore ci siamo convinti che la capacità di ridurre il disturbo intorno a noi sia molto buona. Non che sia un sorpresa; già con le cuffie Soundcore Life Q30 Anker ha dimostrato di essere in grado di sviluppare un sistema di soppressione del rumore molto efficiente.

Meno scontato è il fatto che quella tecnologia si trasferisca in un contesto così miniaturizzato come degli auricolari. Indossando i dei Soundcore Liberty Air 2 Pro si ottiene la cancellazione di tutte le tonalità a bassa a frequenza costante; le voci umane, la musica e tutti i suoni con frequenza variabile vengono notevolmente attutiti. Va però detto che si deve lavorare un po’ per avere un buon risultato. Il sigillo passivo del cavo auricolare, un aspetto importante del sistema di cancellazione del rumore, è infatti reso più complesso rispetto ad altri concorrenti dalla sopra menzionata forma non troppo convincente dei “gommini. Alla fine comunque i risultati che si ottengono sono molto simili, forse identici in efficacia, a quelli degli AirPods Pro anche se inferiori a quelli offerti dai Bose QuietComfort che rappresentano comunque il parametro in questo ambito.

Personalizzazione della soppressione del rumore

La cancellazione del rumore da tempo non è più solo un “acceso spento”. Tutti gli auricolari più recenti hanno varie personalizzazioni, dal livello di cancellazione del rumore alla modalità trasparenza. Anker va oltre tutto quello che abbiamo visto fino ad oggi. 

Modalità trasparenza

In primo luogo abbiamo non una, ma due modalità trasparenza. La prima è simile a quella degli Airpods Pro: i microfoni esterni captano il suono e lo trasmettono alle nostre orecchie, amplificandolo. La seconda modalità fa la stessa cosa, ma blocca i suoni più bassi; viene insomma attivato l’ANC solo su alcune frequenze e nel contempo amplificata la voce che arriva agli auricolari. La trovata tecnologica è buona e la differenza tra le due modalità percepibile ed evidente. La qualità del suono in trasparenza è però inferiore a quella degli AirPods Pro. Paragonando i Liberty Air 2 Pro agli Airpods Pro si ha l’impressione di un suono artificiale e che gli auricolari ci impediscano di sentire bene quel che succede intorno a noi, nonostante il volume alto, cosa che invece non accade con gli AirPods Pro.

Regolazione della soppressione del rumore

Quando si attiva la soppressione del rumore vengono messi a disposizione anche tre “preset” che dovrebbero regolare la soppressione del rumore su tre differenti scenari: mezzi pubblici, al chiuso e all’aperto. In realtà va detto che le differenze tra una modalità e l’altra sono abbastanza modeste. In particolare “Mezzi” e “Al chiuso” sono sostanzialmente identici. “All’aperto” è più convincente; possiamo definirlo come una sorta di modalità trasparenza con la cancellazione dei rumori a bassa frequenza per far passare quelli con frequenza più alta.

Un quarto bottone consentirebbe di personalizzare la riduzione del rumore usando una sorta di “clickwheel” (ricordate quella meccanica e poi capacitiva dell’iPod?) virtuale su 11 livelli; peccato che pur provando e riprovando ci sia stato molto difficile distinguere 11 reali differenti livelli di soppressione del rumore. Ad essere generosi possiamo dire che c’è una percettibile differenza solo tra un paio posizioni. Di fatto al momento, in attesa magari di un aggiornamento software firmware che cambi la situazione, questa funzione ci è parsa abbastanza inutile.

Recensione Soundcore Liberty Air 2 Pro, gli auricolari antirumore da 130 euro che dovrete comprare

Qualità del suono

In genere tutti i prodotti di Soundcore si difendono piuttosto bene in fatto di qualità dell’ascolto. I Liberty Air 2 Pro si confermano a un eccellente livello. Nella configurazione di base il suono può essere definito come decisamente caldo, con una elevata accentuazione dei bassi e dei medi. La chiarezza è notevole e la separazione delle tonalità degna di nota; l’effetto palco eccellente. Si perde qualche cosa sulla voce umana un po’ velata, ma è relativamente facile modificare la firma sonora utilizzando l’equalizzatore.

Confrontando Liberty Air 2 Pro con altri prodotti come gli AirPods Pro o Bose QuietComfort, la maggior parte di chi ascolta troverà questi tre auricolari qualitativamente simili e ugualmente coinvolgenti dal punto di vista musicale. Se il confronto si sposta con auricolari di pari fascia di prezzo, i Liberty Air 2 Pro sono certamente tra i migliori che abbiamo mai sentito.

Qualità della chiamata

La qualità della chiamata telefonica mediante Soundcore Liberty Air 2 Pro è molto buona. La voce sia quella che giunge al nostro interlocutore che quella che da lui arriva a noi è chiara e presentata a un buon volume. Il sistema di soppressione del rumore ambiente, quello di una strada trafficata ad esempio, ha una efficienza inferiore a quello degli AirPods Pro ma pur sempre di buon livello. Chi ascoltava dall’altra parte a fronte di una telefonata in mezzo al traffico ci ha detto di percepire un lieve suono di fondo che comunque non disturbava la percezione delle nostre parole; la stessa cosa è accaduta provando a telefonare dopo avere avviato un filmato Youtube che riproduceva il rumore di un ambiente affollato.

recensione Soundcore Liberty Air 2 Pro
La carica della batteria può avvenire con un qualunque caricabatterie QI (qui usiamo il Magsafe Duo)

Batteria

Anker spiega che la batteria dei Soundcore Liberty Air 2 Pro senza ANC dura 7 ore. Utilizzando il sistema di riduzione del rumore siamo arrivati a circa 6 ore, quindi vicini al dato fornito dal produttore e sopra le prestazioni di cui sono capaci gli AirPods Pro. La custodia dovrebbe fornire 3 ricariche complete portando complessivamente l’autonomia intorno alle 24 ore di riproduzione, ovviamente sempre considerando l’attivazione costante della cancellazione del rumore. Da notare che è possibile ottenere tre ore di autonomia ricaricando per 15 minuti la batteria, una funzione simile a fast fuel. Il giudizio sull’autonomia non può quindi che essere positivo.

Conclusioni

I Soundcore Liberty Air 2 Pro hanno la possibilità di scavarsi un’importante nicchia nel mondo degli auricolari antirumore. Hanno una elevata efficienza nella riduzione del suono ambientale e offrono nel contempo un’ottima qualità nella riproduzione della musica. Da questi due punti di vista possono competere con diversi prodotti di grande richiamo, inclusi gli AirPods Pro, senza sfigurare. A vantaggio degli auricolari Anker ci sono anche un software molto flessibile che permette la piena personalizzazione dell’ascolto e della riduzione del rumore (anche se alcune opzioni sembrano ridondanti o non del tutto efficaci); tra la qualità degne di menzione, microfoni efficienti per le telefonate e una lunga autonomia.

Dove i Liberty Air 2 Pro convincono meno è nell’ergonomia e nei controlli. Le potenzialità dei nove paia di gommini di dimensioni differenti è inficiata da una forma che rende difficile trovare quello più adatto, mentre gli input touch non sempre rispondono come dovrebbero. Tutto questo però deve essere messo sulla bilancia assieme al prezzo. Si tratta di 129,99 euro, un costo che colloca a pieno titolo i Soundcore Liberty Air 2 Pro nel gruppo degli auricolari antirumore a basso costo. In questo segmento non esiste alcun alcun rivale capace di sfidare i Soundcore Liberty Air 2 Pro in prestazioni e qualità. Come dire che se volete spendere cento euro in più allora potreste trovare di meglio, ma se il vostro budget si aggira intorno ai 150 euro o addirittura sotto i 100 euro, potreste pentirvi di non avere comprato i Soundcore Liberty Air 2 Pro.

Pro

  • Riduzione del rumore molto efficiente
  • Buona qualità della musica
  • Fantastica applicazione di supporto
  • Lunga autonomia

Contro

  • Ergonomia migliorabile
  • Controlli touch non sempre puntuali
  • Opzioni software in alcuni casi ridondanti

Prezzo e disponibilità

I Soundcore Liberty Air 2 Pro costano 129,99 euro e sono disponibili su Amazon in 4 differenti colori: bianco, nero, blu e rosa.

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