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Ricezione iPhone 4, botta e risposta tra Jobs e un utente arrabbiato

Nell’infinita serie di rumors, notizie e prove sul problema di ricezione di iPhone 4 c’è un interessante sviluppo: ufficialmente Apple e Jobs negano persino l’esistenza di un problema, ma in un infuocato scambio di email tra Jobs e un utente infuriato il Ceo di Cupertino suggerisce calma e pazienza: Cupertino è al lavoro per risolvere la questione anche se non si capisce bene di quale soluzione parli il Ceo.

L’insolito e interessante scambio di email, descritto da  The Boy Genius Report, è nato sulla scorta di un triangolo: “Tom”, l’utente infuriato di cui dicevamo sopra, un ingegnere Apple e poi soprattutto Steve Jobs. A differenza di altre numerose quasi infinite notizie che riguardano risposte via email da parte di Jobs, TBGR assicura di aver verificato tutti i tracciamenti e il percorso delle email, un esame che ha permesso di validare l’originalità dei messaggi. In sostanza TBGR è convinta al 100% che lo scambio email è realmente avvenuto tra TOM e il Ceo di Apple.

Apple ha inizialmente contattato Tom reo di aver pubblicato su Internet un filmato che mostra a tutti il problema di ricezione di iPhone 4, con la relativa perdita di segnale quando viene impugnato nell’angolo sinistro in basso, quello proibito. Al telefono l’ingegnere di Apple il cui nome è stato giustamente rimosso, ha dichiarato che il problema non esiste, che si tratta di una serie di rumors e ha richiesto a Tom di non pubblicare altri video online. Tom, un utente Mac appassionato da circa 20 anni che ha seguito la Mela in ogni lancio, sentitosi preso in giro,  ha immediatamente scritto una lettera infuocata indirizzata sia all’ingegnere sentito al telefono sia a Jobs in persona.

“Vi state tutti agitando a causa delle indiscrezioni di questi ultimi giorni – è stata la risposta di Jobs- datevi una calmata”. La risposta e il tono di Jobs sono stati la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza già messa a dura prova di Tom, che non si è affatto calmato ma si è rimesso alla tastatiera per una email anche più infuocata ritenendo non di essere stato allucinando da indiscrezioni non precisate ed infondate, ma di aver toccato con mano un problema reale.

Jobs è tornato a rispondere avanzando l’ipotesi che che le prove possono essere state eseguite in zone con segnale debole o che i dati a disposizione di Tom e altri suoi conoscenti con gli stessi problemi di iPhone 4 siano in qualche modo falsati. Le email di Jobs più interessanti sono le ultime due, per altro scritte senza che Tom avesse successivamente replicato alla seconda; in una Jobs suggerisce all’adirato Tom di rimanere sintonizzato: «Apple sta lavorando sul problema». Nella seconda Jobs ha di nuovo assunto la posa di maestre di vita: “Rilassati, goditi la famiglia. E’ solo un telefono. Non ne vale la pena”.

Sempre dando per scontata la genuinità di questo scambio email, appare evidente una situazione paradossale: ufficialmente Apple e anche Jobs escludono l’esistenza di qualsiasi problema di iPhone 4, viceversa nei contatti privati e con i singoli utenti Jobs in più di una occasione dichiara che una soluzione, non si sa bene di che tipo hardware o software o entrambe, è in fase di preparazione all’interno di Apple. Il paradosso pubblico e privato di Cupertino appare però tale solo per chi conosce superficialmente le cose della Mela. Per chi la segue da anni ed è abituato a intravvedere oltre la cortina, questo ultimo episodio così come tutta la bagarre esplosa intorno alle antenne di iPhone 4 non rappresenta una eccezione bensì la regola. L’ammissione di responsabilità di Apple ufficiale per iPhone 4 forse potrà anche arrivare ma nella maggior parte dei casi, in passato, l’ammissione dell’esistenza di un problema è arrivata da Cupertino solo in via tacita e indiretta e a posteriori, con la pubblicazione o l’attuazione della soluzione. Qualche che sia, che sarà o sarebbe nessuno può dirlo.

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