Esultate: Apple, ci segnala il nostro amico Federico Iacuzzi, ha già cominciato a produrre macchine Intel. La clamorosa notizia, che fino a questa mattina aveva patria solo in alcuni siti dediti alle indiscrezioni, arriva da Multimedia Planet, un sito Italiano per la vendita on line di macchine PC.
Forse per uno di quei proverbiali errori che tanto fanno arrabbiare Steve Jobs, il rivenditore on line ci rivela che il Daewoo D@ebox Intel, il cui processore é inequivocabilmente un x86, nasce “da un accordo tra Daewoo e Apple Computer”. In effetti, a ben guardare l’immagine pubblicata a corredo della scheda, il computer di Daewoo assomiglia davvero ad un iMac. Stesse dimensioni, stesso concept (é un all in one) e perfino stesso colore (un “iMac Style blu”, ci dice Multimedia Planet) dell’originale.
Apple alla fine del Å99 aveva querelato alcuni produttori di cloni PC tra cui anche proprio Daewoo, attraverso la sua consociata americana Future Power. Come si legge in una PR di Apple il produttore Coreano si era poi accordato, non in maniera indolore e non senza ricalcitrare, per sospendere la produzione di alcuni suoi modelli giudicati tropo simili all’iMac. Ora Future Power produce computers che ricordano, anche se molto più lontanamente, l’iMac e ha cessato la produzione di quelli che dopo l’accordo negoziato Apple gli aveva proibito di realizzare.
In Italia, invece, apprendiamo con grande sorpresa da Multimedia Planet non solo questi dissapori non hanno avuto un riscontro, ma addirittura Apple avrebbe preso accordi per produrre in collaborazione con Daewoo un computer con Intel inside. E che sia un vero e proprio iMac anche se prodotto da un altro costruttore, viene rafforzato da altre affermazioni di Multimedia Planet che si premura di farci sapere che “Rispetto alla versione prodotta da Apple Computer, il D@ebox mantiene le vecchie porte seriale, parallela e il lettore da 1.44 per i Vostri Floppy Disc”. Si tratta, insomma di un prodotto che ha una versione Mac. Quale che sia questo prodotto, Multimedia Planet non ce lo dice, ma possiamo supporre che si tratti proprio dell’iMac.
Macity invita dunque tutti ad esultare. Apple ha costruito in collaborazione con Daewoo un iMac con Intel e in futuro avremo anche MacOs X per Intel e tanti cloni Mac con chip x86, forse prodotti da Daewoo. E pensare che per mesi ci siamo scervellati per capire che strade Apple avrebbe intrapreso per evitare la crisi di Motorola e la soluzione era lì, servita su un piatto d’argento.
Un solo consiglio al management che gestisce “l’accordo tra Apple e Daewoo”: magari per una prossima versione dell’entusiasmante progetto D@ebox, una “fantastica novità unica al mondo, per usare le parole di Multimedia Planet, usate un processore un po’ più potente del non aggiornatissimo Celeron 533 che dota la macchina frutto dello storico accordo. Gli iMac con G3 500 corrono il rischio di “fumarsi” i loro fratellini in un futuro test fianco a fianco. E questo non sarebbe davvero un bel modo di inaugurare una così storica svolta nelle vicende di Cupertino. E poi togliete di mezzo Windows 98 e fatelo un po’ meno simile ad iMac. Un progetto tanto innovativo e originale, merita qualche segno distintivo per non essero confuso con uno dei tanti banalissimi cloni di iMac che dell’all in one di Apple imitano, più che altro, solo la plastica colorata sperando che questo, e qualche altro mezzuccio, basti a sfruttare l’ancora fortissimo traino sul mercato dell’unico e originale all in one di Apple per sperare di vendere qualche macchina in più.
Di questa fantastica notizia che schiude nuove prospettive e fantastici orizzonti ne discutiamo in un nuovo topic, doverosamente aperto alla bisogna, nel forum di Macity
