Tag: Antitrust
Apple Care, indagine antitrust su Apple e Comet
L'Antitrust ha avviato una istruttoria nei confronti di Apple e della catena di vendita Comet sulle modalità con cui viene proposta Apple Care. Sospetto di poca chiarezza sui diritti di legge del cliente e sui vantaggi effettivi del pacchetto di servizi. Intanto sette catene di distribuzione si impegnano a dare a chi acquista il rispetto delle garanzie legali, garanzie a pagamento, riparazioni e sostituzioni.
Jobs testimone per l’accusa di posizione monopolistica di iTunes Store
Jobs è stato chiamato a testimoniare per un caso avviato da una class action che risale al 2005. Al centro la decisione di Apple di impedire la riproduzione sugli iPod di musica scaricata dal portale di RealNetworh, che allora Cupertino aveva accusato di hackeraggio. Ma nel frattempo le cose sono cambiate e nessuna canzone di iTunes Store ha più drm.
MPEG-LA contro WebM, interviene l’antitrust statunitense
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha aperto un’indagine per verificare la legittimità del consorzio MPEG-LA nei confronti dello standard WebM, accusato di violare brevetti posseduti da altri.
WSJ: indagine antitrust sul mercato degli e-book
L'ente britannico Office of Fair Trading sta portando avanti delle indagini dopo aver ricevuto lamentele da diversi editori riguardo alla politica sui prezzi e le percentuali di profitto revenue dei libri digitali.
Le policy di abbonamento Apple nel mirino dell’Antitrust EU e USA
Il Dipartimento di Giustizia e la Federal Trade Commission hanno dato il via a una indagine per ora informale sulle nuove policy per gli abbonamenti che Apple ha annunciato il 15 febbraio. Le stesse condizioni e la posizione di Cupertino per le riviste su iPad è tenuta sotto controllo anche dall'Antitrust europeo. Per il momento non si tratta di indagini formali: al centro dell'attenzione la non facile valutazione circa l'eventuale posizione dominante di Apple in un settore soggetto a cambiamenti repentini e forte concorrenza.
Azione antitrust contro Apple sugli abbonamenti iTunes? Per ora è difficile
Il Wall Street Journal intervista alcuni esperti sulle prospettive di una eventuale azione antritrust contro Apple per le politiche applicate a chi vuole vendere abbonamenti e contenuti digitali su iTunes. L'attacco legale sulla carta è possibile, ma prima si dovrebbe dimostrare che Cupertino ha una posizione dominante sul mercato e l'ha sfruttata per imporre le sue condizioni sul prezzo e nessuna delle due cose, al momento, è a portata di mano.
Associazione Editori Europei: no alle nuove politiche per gli abbonamenti su iPad
Anche l'Enpa, rispettata ed influente associazione che raggruppa 5200 giornali europei, dice no alle nuove politiche per gli abbonamenti su iPad: «rescindono il legame con i lettori e non permettono di collegare edizione su carta ed edizione in digitale».
Gli editori Europei: «Apple ci ha tradito»
Gli editori europei per iniziava dell'associazione International Media Marketing Association, che rappresenta molti di loro fanno sentire una voce critica nei confronti di Apple e delle politiche sugli abbonamenti alla riviste e giornali in digitale che Cupertino sta per introdurre. «C'è confusione e la sensazione di essere stati traditi - dice il presidente della Inma Europa Grzegorz Piechota - abbiamo contributo a dare il successo ad iPad e ora Apple ci mette all'angolo controllando interamente la piattaforma. Sono la nuova Microsoft». Per ora, però, nessuna azione antitrust.
Editori francesi sul piede di guerra contro Apple
Gli editori francesi scendono sul piede di guerra contro Apple. Nel mirino le politiche di abbonamento che Cupertino intende adottare dal prossimo mese di marzo, quando sareà obbligatorio per chi vuole distribuire le sue testate via iTunes, vendere sottoscrizioni solo attraverso il negozio digitale della Mela. Possibile il ricorso all'antitrust e a breve anche l'intervento delle autorità europee per la concorrenza.
AMD fornirà processori ad Apple?
In una presentazione di AMD Apple viene citata come partner sulla nuova e rivoluzionaria piattaforma Fusion che fonde CPU e GPU. Il capo delle vendite della società di Sunnyvale fa finta di niente e passa rapidamente oltre, ma la prospettiva di un abbandono dell'esclusiva di Intel da parte di Cupertino sta mettendo a rumore tutta Internet.
Voci su un interessamento di Apple per l’acquisto di Sony
Apple secondo un giornale finanziario sarebbe interessata a fare un grande colpo sul mercato acquistando Sony. Nel mirino anche Adobe, Facebook, Netflix, Walt Disney ed Electronic Arts. Ma fino ad oggi Cupertino ha sempre cercato di comprare piccole società con tecnologie strategiche che non pongono problemi organizzativi e di integrazione.
iPhone, in Germania gli operatori saranno tre
In Germania si chiude l'era dell'esclusiva per iPhone. Accanto a T-Mobile arrivano Vodafone e O2. La Repubblica Federale era una delle ultime nazioni dove Apple aveva un solo partner.
iPhone: ora possibili le riparazioni in stati EU diversi da quello di acquisto
Apple modifica le proprie politiche per quanto riguarda la riparazione in garanzia di iPhone, ora possibile anche in uno stato dell'Unione Europea diverso da quello di acquisto. L'antitrust UE soddisfatto dalle novità introdotte da Apple sospende le indagini preliminari avviate lo scorso anno su Cupertino.
Ricerca dipendenti, il governo USA obbliga le società hi-tech alla concorrenza
Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha obbligato Apple, Adobe, Google, Intel, Intuit e Pixar a mettere fine ad alcune pratiche anti-concorrenziali: taciti accordi per non portarsi via a vicenda i rispettivi dipendenti; una pratica comune nelle aziende informatiche californiane che non piace al governo federale degli Stati Uniti.
Clamorosa marcia indietro Apple: sì ai compiler in Flash per applicazioni iOs
Apple cambia idea sui cross-compilers che permettono di portare applicazioni in Flash su App Store. Il bando da oggi non c'è più. Sarà più facile usare creare programmi per iPhone e iPad mentre Cupertino si scrolla di dosso un po' di pressione dall'antitrust.
Addio esclusiva T-Mobile, anche in Germania più operatori iPhone
Anche la Germania perde la modalità mono-operatore l'aper iPhone. T-Mobile sarà affiancata da Vodafone e O2 entro l'inverno. Era l'ultimo grande paese europeo dove i clienti non potevano scegliere da chi acquistare i servizi per il loro telefono Apple.
Nvidia tornerà a produrre chipset Intel compatibili grazie a Sandy Bridge?
Con l’introduzione delle CPU Nehalem, Intel ha impedito a Nvidia di offrire chipset compatibili costringendo la produttrice di GPU a cessare la produzione di chipset Intel compatibili: un abbandono che ha fatto irritare la Federal Trade Commission statunitense e ha costretto Intel ad aprire alcune sue tecnologie alla concorrenza. Nvidia pare ora sarà in grado di offrire un chipset che combina un chip grafico e un south bridge (bus e controller) in grado di funzionare in combinazione con l’architettura Sandy Bridge di Intel, pensata per i processori che rimpiazzeranno Nehalem entro la fine dell’anno.
Rambus prova di nuovo ad attaccare IBM
Il recente successo di Rambus in una lunga causa contro Nvidia nella quale quest’ultima è stata obbligata al pagamento di royalty sui controller di memoria, ha spinto Rambus a ritornare all’attacco di IBM, negando la validità di alcuni brevetti registrati da Big Blue.
Accordo raggiunto tra Intel e l’antitrust USA: oggi i dettagli
Intel ha raggiunto un accordo con la Federal Trade Commission sull'ultimo caso che la vede implicata in pratiche anti-concorrenziali ai danni di Nvidia. L'organismo antitrust USA comunicherà i dettagli in una conferenza stampa programmata per oggi. Strada spianata per nuovi MacBook da 13" con hardware più potente e chipset con GPU integrata di Nvidia.
Intel e Nvidia: la pace in tribunale potrebbe arrivare questa settimana
Intel avrebbe raggiunto un accordo di massima con la Federal Trade Commission per chiudere la disputa legale contro Nvidia; via i vincoli tra CPU e GPU per ostracizzare la concorrenza per cancellare le multe. La soluzione potrebbe interessare da vicino anche Apple perché libererebbe in parte la strada a Nvidia nel fornire chipset con grafica evoluta integrata anche per le CPU Intel Core i3 e i5.
La Commissione Federale sul Commercio indaga Apple
Secondo il Wall Street Journal la Commissione Federale per il Commercio ha aperto una indagine su Apple. Nel mirino le pratiche di business nel mercato mobile. Probabile anche una seconda inchiesta sul settore musicale.
Financial Times: ”Apple rischia una indagine antitrust”
Apple rischia di essere sottoposta a una indagine da parte delle autorità antitrust statunitensi. Lo rivela il Financial Times riportando voci che circolano tra gli addetti ai lavori: la Federal Trade Commission sta già indagando sulle strategie della Mela per la pubblicità mobile per verificare possibili limitazioni anti-concorrenziali nei confronti di Google e AdMob per l'advertising su iPhone, iPad e touch.
L’antritust americana approva l’accordo Google-Admob… grazie ad Apple
La FTC americana ha dato il via libera all'acquisizione da parte di Google di Admob, il network pubblicitario più popolare del momento. Big G ringrazia l'entrata in campo di Apple con il suo iAd.
Il New York Post: «Su Apple indagine anti-trust»
Il Dipartimento di Giustizia e la Commissione Federale per il Commercio stanno discutendo per capire chi dei due organismi dovrà occuparsi di una indagine anti-trust contro Apple nel caso Flash. Cupertino nel mirino con il sospetto di danneggiare la concorrenza sfruttando la forza della sua piattaforma hardware.
Il Ceo di ARM: «Nessuno ha necessità di comprarci»
Dopo i rumors sulla possibile acquisizione di ARM da parte di Cupertino il Ceo della società specializzata in processori sembra voler raffreddare le acque. "Il modello attuale di ARM basato sulle licenze funziona anche per la Mela; nessuno ha necessità di comprarci". Ma nessuna smentita diretta sulle intenzioni di Apple.
Codici e Leggi 1.5: ora i testi in iPhone e touch sono 50
Disponibile la nuova versione 1.5 di Codici e Leggi: con l'aggiunta di 10 nuovi testi ora sale a 50 l'elenco tra Codici, Testi Unici e Leggi integrati nell'app. Nuove funzionalità per inserire note negli articoli e per scegliere font e dimensione dei caratteri. Aggiornati altri 14 testi inclusi. Una sola app per il riferimento totale sulle leggi italiane, su App Store a 19,99 euro.
Sconfitta Psystar, caso esemplare per Microsoft
La casa di Redmond ha menzionato la vittoria di Apple contro Psystar nel corso di un dibattimento all'Antitrust richiesto da una società che vende accessori per Xbox 360 "non autorizzati", dispositivi comprensivi di "cheat", trucchi e tecniche varie che consentono di barare o superare livelli di un gioco ottenendo effetti benefici normalmente impossibili da ottenere.
Microsoft, un mistero chiamato Windows Mobile 7
La versione che finalmente funziona del sistema operativo per telefoni cellulari della casa di Redmond ancora non c'è. Ma abbondano i rumors, spesso in contraddizione. Cosa sta succedendo al colosso dei sistemi operativi? Dov'è il prodotto che a tutti manca?
Antitrust, istruttoria su sette catene commerciali
Indagine dell'Antitrust sulle catene commerciali Mediamarket, Unieuro, SGM Distribuzione, Euronics, Nova, DPS Group e DML confonderebbero i consumatori con informazioni poco chiare e scorrette sulla garanzia. Niente assistenza e violazione del diritto di sostituzione del prodotto.
Contrordine: Psystar non chiude
Altro avvocato, altro giro, altro parere: Psystar non chiude. Le affermazioni del legale di San Francisco, smentite nel giro di 24 ore da quelle di un altro avvocato che lavora in Texas. La società di Miami intenzionata a continuare a combattere, riapre il sito Internet. Ma in vendita ci sono solo magliette.
Safari perde il primo posto nello schermo di ballottaggio Windows
Microsoft e l'Unione Europea raggiungono un accordo per lo schermo di ballottaggio che su Windows dovrebbe consentire di scegliere tra diversi browser per Internet. L'ordine non sarà più alfabetico, come stabilito in prima battuta, ma casuale. Apple perde il vantaggio che avrebbe avuto per Safari.
Truffe con le suonerie dei cellulari, l’UE chiude decine di siti
200 siti che vendevano suonerie e altri "servizi" di telefonia mobile a bambini o adolescenti sono stati fatti chiudere o modificare nei contenuti dall'Unione Europea dopo un'indagine. Tra le società multate: Telecom Italia, Vodafone, Wind, Dada, Zed, H3G, Zeng, Fox Mobile e Tutto gratis.
Pubblicità
Pubblicità
