E’ bene essere cauti, c’è un messaggi che possiamo ricevere sul cellulare che può portarci a perdere tutto quello che abbiamo, ecco in cosa consiste.
L’idea di subire una truffa non può fare piacere certamente a nessuno, anzi le notizie relative a persone che sono andate incontro a una situazione simile sono sempre più numerose così da generare terrore all’idea di andare incontro a una situazione simile. Chi non lo ha mai provato in prima persona tende però spesso a pensare di essere esente, convinto di saper cogliere subito eventuali segnali premonitori, ma non è detto che questa teoria sia sempre valida.
Certamente le vittime predilette da parte dei malviventi sono soprattutto le categorie ritenute più vulnerabili quali giovani e anziani, ma si tratta di una situazione che purtroppo tende a essere trasversale. Le tecniche messe in atto dai criminali sono sempre più elaborate e diversificate per colpire una platea più ampia, per questo diventa indispensabile essere informati sulle novità più recenti, in una di queste si può arrivare ad avere il conto corrente svuotato.
L’ultima truffa via SMS ti svuota il conto corrente
Entrare in contatto con i malviventi che progettano una truffa è piuttosto semplice, spesso infatti riescono a impossessarsi del numero di cellulare delle loro potenziali vittime a cui inviano un messaggio Whatsapp o via SMS con caratteristiche che possono trarre in inganno anche i più attenti.
L’escamotage può davvero essere difficile da cogliere al volo, si riceve un SMS che sembra essere inviato dalla banca del destinatario, che finisce quindi per pensare a una comunicazione ufficiale da parte dell’istituto bancario. Nella comunicazione si segnalano problemi al conto corrente, cosa che mette in allarme e spinge ad agire in fretta visto che l’idea di non poter maneggiare i propri soldi liberamente mette paura a chiunque.

In realtà, non c’è alcun problema di questo tipo, anche se purtroppo la tensione del momento può farlo credere. Emblematica è la situazione che ha vissuto una donna residente a Ferrara, che inizialmente si è rifiutata di dare ogni comunicazione relativa al proprio home banking, ma poi non è riuscita a dimostrare la stessa fermezza quando ha ricevuto una telefonata da parte di una persona che ha riferito di essere un ispettore di polizia, qualifica a cui lei ha creduto.
Questo è però bastato per permettere al criminale di accedere al conto della donna, a cui ha sottratto ben 14 mila euro in pochi minuti. La prontezza di riflessi ha permesso nonostante tutto di evitare il peggio, lei ha subito denunciato, permettendo alle indagini di partire in via immediata e di risalire anche al responsabile. Non solo, anche la somma che era stata estorta con l’inganno è stata restituita, riuscendo così a ridarle la tranquillità.











