Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Voci dalla Rete » AMD, primo teste a favore di Microsoft

AMD, primo teste a favore di Microsoft

Dopo gli ultimi testimoni a sfavore tocca ora ai testimonia a favore nel corso del processo Microsoft. Da oggi in avanti, infatti, è prevista la presenza in aula di personaggi che sosterranno la causa di Redmond, in particolare cercheranno di dimostrare che i provvedimenti chiesti dagli Stati che non accettano il compromesso con il DOJ sono inapplicabili e deleteri per il mondo dell’economia e dell’industria.
Da notare come il primo teste a favore sia il CEO di AMD, Jerry Sanders. Il suo compito sarà  quello di sottolineare come una versione standard di Windows, al contrario di quanto affermato dagli Stati che chiedono la “modularizzazione” del sistema operativo, è la soluzione ideale per chi opera nel settore dei computer PC. Differenti versioni di Windows porrebbero problemi di supporto e di assistenza.
Non stupisce che tra i primi testimoni ci sia un massimo dirigente di AMD. I rapporti tra Microsoft e Intel, infatti, pur corretti, non si possono definire idilliaci. Sia l’una che l’altra parte, infatti, tendono ad imporre il proprio predominio sul settore cercando di sminuire il ruolo della controparte. AMD sta cercando di approfittare di questa situazione avvicinandosi a Microsoft anche con operazioni di marketing. Il nome stesso dei nuovi processori Athlon, XP, richiama palesemente la nuova versione di Windows ed ha ottenuto, non senza qualche resistenza e minaccia di querele da parte di Intel, il beneplacito da parte di Redmond.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

Su Amazon ancora ribassi per iPhone 15, ora al minimo storico con prezzo da 769€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione sia i modelli da 128 Gb che quelli di 256 Gb. Risparmio record fino al 21% e prezzi di 210 € sotto quelli consigliati da Apple.

Ultimi articoli

Pubblicità