Intervistato sul business di Apple in Africa, Rutger-Jan van Spaandonk, direttore di Apple IMC Sud Africa, ha dichiarato che: “è più probabile che il rapporto di cambio tra rand e dollaro possa determinare variazioni del prezzo dei Mac piuttosto che il passaggio ai processori Intel”.
Un rand equivale attualmente a 15 centesimi di dollaro (e a 12 centesimi di euro) e per la data di rilascio del primo Mac con processore Intel (giugno 2006) potrebbero variare questi valori, tanto da determinare variazioni nei listini di Apple Sud Africa.
Questo punto di vista è unicamente interessante per comprendere che nei piani di Apple non ci sono drastiche riduzioni dei prezzi e tanto meno sono state la causa della decisione del passaggio dai chip PowerPC a quelli Intel.
I primi processori Intel che equipaggeranno un computer Apple saranno utilizzati in macchine entry level perché gli attuali chip Intel non sono potenti quanto i G5 ma la road map di Intel mostra nuovi arrivi con performance in grado di soddisfare le necessità di Apple per il futuro.