Il rilascio di Pentium 4 slitterà di almeno tre settimane. Lo annunciano alcune fonti vicine ad Intel che prevedevano il rilascio del chip di nuova generazione per la fine del mese. A ritardare la presentazione del processore sarebbe un chip , nome in codice Tehama, che fa parte del chipset del processore che avrebbe presentato problemi rilevanti.
Che ci siano dei problemi lo ha confermato anche la stessa Intel che ai suoi clienti ha fornito però rassicurazioni sul fatto che il ritardo non sarà pesante. “I problemi – sostiene il principale produttore di processori al mondo – sono stati individuati e è in corso un processo per la loro riparazione”. Secondo Intel il rilascio di Pentium 4 potrebbe non andare molto al di là del 20 di novembre. Ma le dichiarazioni tranquillizzanti di Intel non hanno calmato i suoi principali clienti. Molti di essi sono infatti preoccupati per il ritardo che non consentirà di immettere nei canali un numero sufficiente di computers con il nuovo processore per Natale. In aggiunta a ciò il chipset difettoso ha a che fare, ancora una volta, con la gestione delle memorie Rambus. In passato Intel ha avuto molte difficoltà a gestire la transizione dalle memorie tradizionali SDRAM allo schema proprietario RDRAM (Rambus Ram) e anche questa volta pare che i problemi di Pentium 4 non facciano eccezione.
Il ritardo di Rambus arriva, per giunta, a pochi giorni di distanza dall’annuncio della cancellazione di Timna, un chipset integrato. Timna integrava oltre all’unità di calcolo vero e proprio anche un acceleratore 3D ed era destinato al mercato dei computer di fascia bassa, al di sotto dei 500$. La decisione di non portare avanti lo sviluppo di questo prodotto è giunta, secondo Intel, per le mutate condizioni di mercato.
Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato
Pentium 4 in ritardo
Offerte Apple e Tecnologia
Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram
Top offerte Apple su Amazon
Minimo iPhone 15 Pro da 256 GB, solo 1169
Su Amazon iPhone 15 Pro scende al minimo storico nella versione da 256GB. Ribasso a 1169 €, risparmio di 200 €