Apple ha siglato un accordo per fornire iPad ad allenatori e arbitri della National Hockey League (NHL), l’organizzazione professionistica composta da squadre di hockey su ghiaccio provenienti da Stati Uniti e Canada.
I tablet in questione, spiega Associated Press, sono sfruttati per monitorare particolari riprese della partita e controllare decisioni degli arbitri. L’accordo prevede la fornitura di iPad Pro presso i palazzetti delle 16 squadre dei playoff, tre per ogni panchina, ma anche Mac da sfruttare come video coach. A partire dalla prossima stagione l’iniziativa sarà ulteriormente ampliata offrendo a tutte le squadre accesso ai dispositivi.
Nell’ultima stagione l’NHL ha cominciato prima a usare i videomonitor sulle panchine per semplificare la gestione delle decisioni degli ufficiali di gara, giudici e addetti al video replay, per poi passare agli iPad. L’uso di questi ultimi dispositivi in campo ha dato i suoi frutti consentendo ad esempio a Bobby Ryan, ala degli Ottawa Senator, di osservare filmati del portiere Matt Murray dei Pittsburgh Penguins, controllando in campo sue tendenze e tecniche, e agli allenatori di rivedere tattiche al volo osservando filmati durante la partita.
L’accordo con Apple ricorda quello siglato da Microsoft con la National Football League (NFL) che ha portato i Surface a bordo campo dei tornei di football americano. In alcuni sport (es. il calcio) l’introduzione di tablet e altre tecnologie non offre particolari benefici; in altri sport, come per l’appunto l’hockey, l’uso di queste tecnologie è utile per rivedere situazioni, come ad esempio: disco che attraversa completamente la linea di porta, disco che entra in rete prima che la porta sia stata spostata, disco che entra in rete prima o dopo il termine di ogni periodo di gioco, disco che viene spinto in porta con la mano o con un calcio, ecc.