In questo modo il sistema risulta leggermente più performante, poichè il file viene letto e riscritto su un altro drive o partizione diversa da quella in cui è installato il sistema operativo.
Fino ad oggi però si trattava di un’operazione molto complicata, e attuabile solo da utenti esperti tramite dei comandi dal Terminale di Mac OS X.
La combinazione di UNIX e la potenza di AppleScript hanno permesso ad un programmatore di creare SwapCop, che sostituisce dei complicati comandi da Terminale con una elementare interfaccia grafica.
L’applicazione è anche localizzata in italiano, ed è scaricabile da questo indirizzo.
La versione 1.1 utilizza un metodo completamente rinnovato ed evita problemi con la numerazione dei dischi.
[A cura di Daniele Volpin]