Troppe copie pirata. Ecco il motivo per cui MacSoft è stata costretta ad includere nel patch appena rilasciato di Halo un sistema di controllo che impedisce di utilizzare il gioco se il CD non è inserito nel drive. A rivelare la preoccupazione per la larghissima quantità di copie illegali in circolazione che rischia di minare le vendite, i profitti e, potenzialmente, il futuro dei giochi Mac è Peter Tamte nel corso di un’intervista rilasciata a InsideMacGames . Il CEO di MacSoft rivela alcune delle statistiche inerenti la pirateria del gioco e le prospettive future per frenare il fenomeno.
Tra i dettagli di maggior interesse l’incredibile quantità di copie pirata di Halo. ‘Possiamo fisicamente e concretamente verificare il 10% delle copie pirata ‘ dice Tamte ‘ e al momento abbiamo tracciato un numero di copie pirata rubate su Internet pari a quello venduto nei negozi’, come dire, insomma, che per ogni copia venduta ce ne potrebbero essere altre nove piratate. Una quantità eccessiva e che ha fatto cambiare idea a MacSoft sullo schema di protezione da implementare. ‘Siamo stati letteralmente obbligati ‘ ha detto Tamte ‘ ad inserire un controllo del CD dall’enorme numero di pirati che scaricano Halo da Internet’
La situazione, secondo il CEO di MacSoft, nel campo della pirateria è tale che man mano che passa il tempo diventa sempre più urgente trovare altri sistemi per impedire in maniera efficiente la diffusione di questo fenomeno. ‘In futuro ‘ dice l’intervistato ‘ ci saranno controlli dei numeri di serie su Internate e altre metodologie. E’ davvero spiacevole che la gente onesta che acquista regolarmente i giochi debba perdere tempo con queste cose, ma ci sono troppi disonesti che rubano giochi su Internet. Quello che non si riesce a capire ‘ chiude Tamte ‘ è perché la gente che non ruberebbe mai un gioco sugli scaffali di un rivenditore non ha alcun problema a farlo su Internet. In tutte e due i modi si opera in maniera tale da impedire a chi ha lavorato duramente di essere pagato per quel lavoro. E in tutte e due i modi si fa sì che ci siano meno giochi in circolazione’