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3GPP: Apple alla conquista dei cellulari 3G e non solo…

Le novità  a raffica di queste ultime ore disponibili per il download gratuito per tutti i possessori di Mac OS X mostrano quanto conti nella strategia Apple fornire l’interoperabilità  con il sempre più diffuso e variegato mondo del wireless personale. Una strategia a tutto campo che si basa su standard non proprietari e alla massima compatibilità .

Gli aggiornamenti di queste ore sui server Apple dimostrano una interessante svolta nella strategia di Cupertino sull’interattività  con il mondo Wireless: dopo essere stata la prima ad introdurre l’antesignana di 802.11b, Airport, dopo l’introduzione per prima della versione veloce della stessa finanche con specifiche draft, 802.11g, dopo avere incluso Bluetooth nelle dotazione standard degli ultimi PowerBook e realizzato il felice connubio di interoperabilità  con (Sony) Ericsson e i suoi t39 e t68… dopo tutto questo Apple allarga la frontiera della comunicazione con telefoni, palmari e PDA non solo nel campo dello scambio dati per gestire rubriche, appuntamenti e configurazioni ma anche per utilizzare i dispositivi digitali come client di Computer Mac.

Nella strategia di Apple il Mac rimane lo strumento centrale, l’hub digitale come lo e’ stato con i settori Video e Foto per l’interscambio dati, diventa una sorta di server anche per lo scambio di contenuti video e audio verso Cellulari e PDA attraverso QuickTime grazie a 3GGP.

Se infatti QT 6.3 presenta novità  nell’affidabilità  nello streaming, miglioramenti nel DV e nella video sincronizzazione, supporto più flessibile alle iApplications, sono le novità  la più grande delle novità  è il supporto allo standard 3GPP.

Che cosé 3GPP?
Ma che cos’è 3GPP e che cosa significa in pratica il supporto ad esso per il nuovo QuickTime?

3GPP (3rd Generation Partnership Project) è un gruppo di lavoro il cui scopo è la stradadizzazione dei formati in utilizzo nella telefonia di terza generazione, anche definita 3G; 3GPP, tra gli altri standard, ha fissato anche il formato per lo streaming video e audio, fondandolo su MPEG-4.

L’esito è stato uno standard mondiale per la creazione, distribuzione e riproduzione di contenuti multimediali su reti wireless ad alta velocità  che cerca di fornire una distribuzione uniforme sulle reti mobili evolute e a banda larga. Visto che 3GPP è basato sullo standard MPEG-4, 3GPP beneficia dell’estensibilita’ e della scalabilita’ di QuickTime.

I file 3GPP (.3gp) ereditano da QuickTime l’abilità  di combinare diversi tipi di medai come testo, audio e video in un singolo archivio basato su diverse tracce. Grazie alla scalabilità  di QuickTime gli archivi .3gp possono essere distributi con una vasta gamma di bande passanti relative ai diversi dispositivi che vi accedono.

Con l’arrivo della versione 6.3 si potranno utilizzare centinaia di applicazioni (da Final Cut a QuickTime Pro ma anche da iMovie) gia’ disponibili su Mac per creare contenuto compatibile con il formato 3GP. Con l’aggiornamento 6.3 tutte queste ottengono una nuova funzionalita’ 3GPP.

3GPP e QuickTime 6.3
Le componenti video supportate da QuickTime 6.3 sono, nel campo video, MPEG-4 (codec di qualita’ per il video) e H.263 (adatto alla videoconferenza) entrambi sfruttabili senza problemi a bassi datarate mentre nel campo audio 3GPP audio supportato da QuickTime 6.3 comprende sia AAC (Advanced Audio Coding) che AMR (Adaptive Multi-Rate). Il primo permette di ottenere audio di qualità  MP3 in meno spazio mentre AMR e’ rivolto alla compressione di parlato con poca occupazione di banda e data rate bassissimi.

Un ulteriore elemento rilevante è il testo che viene supportato nel formato 3G Text (TX3G). Organizzato su basi temporali é in grado di essere sincronizzato con tracce audio e video per titolazione, sottotitolazione e persino karaoke. QuickTime 6.3 supporta importazione ed esportazione di 3G Text e di XML. In più e’ possibile importare importare quasi tutti i file asci in QuickTime Pro ed esportarli come 3G Text in un file .3gp.

Come interagire con i telefoni?
I telefoni basati su tecnologia 3G possono acquisire video in formato 3GPP: questi filmati possono essere inviati ad altri apparati portatili o a computer desktop per la riproduzione.

La riproduzione di file avviene su computer Mac dotati di Mac OS X e Quicktime 6.3 (per cui occorre un processore G3 da 400 Mhz minimo) e Windows 98 o successivo con processore Pentium. Per entrambe è necessario dotarsi della componente 3GPP Component scaricabile dal sito di QuickTime.

3GPP oggi
Attualmente la più rilevante rete commerciale al mondo di terza generazione capace di supportare lo standard 3GPP è quella di NTT DoCoMO che con il suo servizio denominato Foma, grazie allo standard ad alta velocità  W-CDMA, permette l’invio di filmati e immagini, la ricezione di servizi video e audio, la videocomunicazione. Non a caso proprio NTT DoCoMo, che è anche il più grande carrier di telefonia cellulare al mondo, plaude al passo di Apple prospettando un futuro in cui sarà  possibile scambiare tra computer e cellulari i contenuti multimediali.

Ma lo standard 3GPP non è supportato solo dai produttori Giapponesi che fanno riferimento a NTT DoCoMo. In Europa Nokia, Ericsson e molti altri protagonisti delle reti e dei terminali di telefonia cellulare fanno parte del gruppo di lavoro di 3GPP e gli standard che esso fisserà  diverranno un punto di riferimento a livello mondiale.

Ma già  da adesso parte delle tecnologia 3GPP è sfruttabile sui cellulari e smartphone di generazione 2.5 G (basati su GPRS) : si pensi all’utilizzazione dell’Audio AMR che viene fatta per le registrazioni audio e per le suonerie sui Nokia 3650 e 7650, o sulla possibilità  di scaricare filmati in formato .3gp

3GPP domani
Quali sviluppi al di la’ dell’utilizzazione in reti telefoniche potrebbe avere questa tecnologia e soprattutto quale importanza avrà  per Apple?

Disponendo di un client 3GGP su un PDA o anche su uno smartphone da una parte e di un Mac in grado di effettuare streaming video/audio/testo dall’altra con banda passante limitata e comunque ben supportata dall’attuale implementazione di Wi-Fi (e forse finanche da Bluetooth per usi limitati, punto-punto), si potrebbe creare una rete locale per casa o piccoli uffici in cui Mac e PDA si scambiano dati, riprese, audio di varia qualità  o in cui il PDA diventa lo strumento per accedere a contenuti multimediali centralizzati, videoconferenze a basso bitrate, portando la connettività  internet e infranet in ogni angolo della casa o di una struttura circoscritta.

La compatibilità  di QT 6.3, oltre alle prospettive molto importanti sul fronte dell’utente finale, potrebbe dare una grande spinta ai computer Apple anche in fatto di creazione dei contenuti. NTT DoCoMo, ad esempio, indica ai suoi partner QuickTime come lo strumento di riferimento per l’editing e l’encoding nel formato 3GPP. Questo significa che prodotti come FinalCut e tutte le suite video di Apple potrebbero conoscere un grande incremento in fatto di penetrazione di mercato.

Futuro prossimo? Con le novità  di oggi siamo un passo più vicini.

Per scaricare l’estensione 3GGP dopo aver fatto l’aggiornamento a QuickTime 6.3 (sia su Mac che Windows) visitate questa pagina del sito Apple.

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