I servizi di download di musica on line a pagamento sono conosciuti e popolari, ma la riconoscibilità dei loro prodotti non si traduce in un utilizzo pari a quelle che potrebbero essere le attese. L’unica reale eccezione ad una situazione che appare identica per tutti i protagonisti di questo mercato è iTunes Music Store. Questo l’esito di una indagine di NPD Intellect Music.
La società di analisi elabora una serie di interessanti considerazioni sui motivi per cui iTunes Music Store viaggia in controtendenza e dove la concorrenza dovrebbe prendere lezioni di Apple.
L’analisi di NPD Intellect parte da numeri inequivocabili. ITunes Music Store ha conquistato una riconoscibilità del marchio pari al 20% tra tutti i consumatori americani (non solo quelli Mac) dai 13 anni in su, un dato altissimo se si considera il fatto che l’indagine è stato svolta a giugno, solo poche settimane dopo il lancio e se si valuta che i servizi similari ma assai più vecchi, come Preesplay e Rhapsody, arrivano ad appena il 14%. ITunes Music Store tocca addirittura, non sorprendentemente, il 46% di riconoscibilità del marchio tra gli utenti Mac.
Dove però Apple eccelle è nella percentuale di utilizzo del servizio: ben il 6% degli utenti Mac hanno già acquistato canzoni o album da iTunes Music Store contro appena l’1% conquistato dai servizi concorrenti.
I motivi del successo di iTunes Music Store sono, secondo NPD Intellect, nelle scelte strategiche compiute da Cupertino. La principale è la possibilità di acquistare canzoni singole invece che obbligare i suoi clienti a sottoscrivere un abbonamento. Risulta incentivante nell’acquisto la possibilità di comprare un album a prezzo scontatati e la prospettiva di poter caricare i file su dispositivi portatili.
Secondo NPD il fatto che, al contrario di quanto avviene in Windows per similari servizi, iTunes Music Store non ha alcuna concorrenza in ambiente Mac risulta relativo.
‘I consumatori ‘ ha detto Rupp Crupnick, no dei responsabili di NPD Intellect – si attendono facilità d’uso, un ampio numero di canzoni, miglior qualità audio e il giusto prezzo; questi sono gli elementi fondamentali della distribuzione digitale’. In aggiunta a ciò, secondo Crupnick, chi desidera affermarsi in questa nicchia di mercato deve costruire una solida immagine del marchio e ottenere lo stesso livello di entusiasmo, fedeltà e affidabilità che Napster e Kazaa si sono costruiti nello scambio peer-to-peer e avere la stessa capacità di marketing e di pubblicità di cui beneficia iTunes.