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Recensione Sony INZONE Buds, auricolari per gamer full optional

Eravamo molto curiosi di provare i nuovi auricolari Sony INZONE Buds, perchè sotto certi aspetti sono davvero unici: le premesse sono buone, ma la loro specificità e il settore a cui si rivolgono deve essere chiara a chi li acquista.

Li abbiamo provati per voi, vediamo com’è andata.

Look da INZONE

La scatola è semplice e in cartone e all’interno trova posto la culla per la ricarica, che contiene anche gli auricolari veri e propri, un piccolo cavo USB-A/USB-C, i gommini di ricambio e un piccolo manuale di istruzioni.

A supporto del prodotto c’è una App, solo per Windows, che non è strettamente necessaria per l’utilizzo (vedremo poi perchè) ma che permette alcune personalizzazioni specifiche importanti, come l’equalizzazione e la pendenza del suono su più sorgenti, molto cara a chi gioca con Discord.

La confezione è comunque semplice e lineare, lasciando a dire il vero tutto l’ottimo design avveniristico agli auricolari veri e propri, come d’altra parte era successo con le cuffie Sony INZONE H9 e uk Sony Monitor INZONE M9, entrambi recensiti da chi scrive e che hanno lasciato un ottimo ricordo.

Sony INZONE Buds continuano la tradizione proponendo una tecnologia dedicata al mondo del gaming, con raffinatezze tecnologiche evidenti e una spiccata specificità, che atterra nel prezzo e su alcune scelte davvero verticali.

Recensione Sony INZONE Buds
La forma è un po’ avveniristica ma in linea con gli altri device della linea INZONE

Caratteristiche

L’ingombro totale di questi Sony INZONE Buds è di circa 30x30x15 millimetri, con un peso di 6,5 grammi l’uno, sostanzialmente nella media degli auricolari presenti nel mercato.

Gli aricolari sono distribuiti in due colori, uno nero completo e uno bianco, che presenta degli inserti in colore nero, come si vede nelle foto, e che secondo noi è meglio perchè si avvicina di più alle cuffie più grandi Sony INZONE H9 come look e apre comunque a quell’aspetto più avveniristico che la linea INZONE promette.

La costruzione è in plastica opaca, tranne che per il lato esporto dove trova posto una piccola placca lucida: la sensazione è di robustezza, e comunque hanno una certificazione IPX4 che sostanzialmente significa “Protetto da spruzzi”, che per l’utilizzo per cui sono pensate è abbondantemente buono.

Connessione

Gli auricolari Sony INZONE Buds sono specificatamente pensati per essere utilizzati su computer, con qualche ottimizzazione per PC Windows, e occasionalmente anche su smartphone e tablet, ma con alcune limitazioni.

Le possibilità di connessione sono due: la prima è mediante l’antenna Wireless USB-C, con segnale a 2,4 GHZ, che funziona su tutti i Device che hanno USB-C (o USB-A con adattatore). Oltre a Mac e PC, li abbiamo provati anche un iPad Air di quinta generazione (con connettore USB-C) senza problemi, per cui siamo convinti che non ci siano problemi neppure su iPhone 15 o 15 Pro.

La connessione Bluetooth invece è molto più restrittiva: riporta un segnale Bluetooth 5.3 con LE Audio e formato LC3, il che significa che nel momento in cui sono scritte queste righe le cuffie funzionano senza dongle solo con alcuni smartphone Android molto recenti, niente da fare con iPhone (dove il segnale Bluetooth con LE Audio LC3 non è supportato).

Ricordiamo però che stiamo parlando di un paio di auricolari molto verticali, specificatamente pensati per il gaming, in particolare per il gaming su PC e occasionalmente per quello su smartphone. Gli utenti che cercano auricolari più adattabili a tutti i modelli di smartphone, Sony ne ha diversi a listino, da quelli più accessibili a quelli più ricercati e potenti).

Software, se c’è è meglio

Qui a Macitynet gli auricolari li abbiamo provati soprattutto collegati ad un Mac mini con macOS Sonoma e ad un PC Lenovo con Windows 11 senza problemi, entrambi i sistemi li hanno visti subito e utilizzati nativamente.

Va però detto che l’utilizzo dell’App INZONE Hub su Windows offre una serie di parametri di personalizzazione interessanti.

Ad esempio è possibile regolare manualmente l’equalizzatore su dieci canali, oppure utilizzare uno dei preseti già pronti, abilitare o disabilitare il controllo della gamma dinamica, l’audio spaziale o l’eliminazione del rumore, una funzione che per l’utilizzo tipicamente al chiuso non ha una valenza particolare, e che comunque si è dimostrata buona, pur senza particolari picchi degni di nota.

Recensione Sony INZONE Buds
Il software INZONE Hub, solo per Windows

Molto più interessante invece la possibilità di bilanciare l’audio tra la sorgente di gioco e le App di chat, tra cui spicca senza dubbio l’eccellente Discord (che Microsoft ha tentato invano di acquistare qualche tempo fa per integrarlo con Teams, sarebbe stato un bel matrimonio).

Questa funzione, sempre più presente nelle cuffie da gaming, permette di determinare l’incidenza del gioco rispetto all’audio che viene da Discord, lasciando libero l’utente di selezionare al volo l’audio che preferisce, lasciando inalterate le sorgenti, così quando non c’è Discord il gioco torna automaticamente al suo livello di audio originale.

Altra particolarità è che, usandoli tramite dongle USB-C, questi auricolari azzerano, o quasi, la latenza, uno dei problemi maggiori nell’utilizzo di cuffie wireless in ambito gaming. Il dongle USB infatti utilizza un segnale Wi-Fi proprietario, con un sistema molto più potente del classico Bluetooth, trasmettendo una sensazione di tempo rale palpabile.

Su macOS la situazione è meno raffinata: le cuffie funzionano benissimo, ma mancano le personalizzazioni e l’incidenza dell’audio del gioco con Discord è demandata alle opzioni di default delle due App (un peccato in effetti).

Recensione Sony INZONE Buds
Alcuni parametri dati dal sofware sono davvero interessanti, anche se il giudizio è ovviamente soggettivo, ma resta un peccato non ci sia una controparte per Mac

Come suonano

Gli ambiti di utilizzo delle due App sono abbastanza chiari: una volta connesse ad una porta USB-C di un Mac o di un PC si usano tranquillamente tutto il giorno per tutti i compiti, essendo leggere non appesantiscono e possono essere tranquillamente usate senza problemi tutto il giorno.

Noi le abbiamo provate durante le ore lavorative per musica, call con Teams e audio di YouTube, passando poi a fine giornata nei campi desolati delle città di Kyovashad e Cerrigar di Diablo IV, dialogando con i compagni d’armi del Clan sempre via Discord.

Durante tutti questi momenti le Sony INZONE Buds hanno mostrato un audio davvero eccellente, con la sensazione di avere delle cuffie circumaurali o sovraurali in testa, senza però il loro peso, perché gli auricolari è come non averli.

Recensione Sony INZONE Buds

La natura degli Sony INZONE Buds emerge chiara nel gioco, perchè la risposta è importante anche nei bassi e ben tarata per giochi dove l’audio è importante, sia nei dialoghi che nelle musiche di sottofondo quanto nel sonoro delle battaglie o del rombo dei motori di un circuito.

Musicamente abbiamo apprezzato la risposta sonora su brani che in un certo senso ricalcano quelli dei giochi: secondo noi sono perfetti per il sonoro di un film d’azione o per le colonne sonore di Hans Zimmer o brani altrettanto ricercati come quelli di Two Step from Hell oppure Audiomachine, meno invece per brani pop di musica leggera di artisti contemporanei.

L’ascolto di qualche brano più leggero, passando dall’album “Cani Sciolti” di Francesca Michielin al bellissimo “Live 1978 – 1992” dei Dire Straits l’esperienza è stata buona, con bassi importanti (alcuni una sorpresa per essere degli auricolari) ma forse qualche debolezza nelle frequenze più alte (ma è perfettamente normale per questo tipo di cuffie).

Ottima la durate, stimata in 12 ore, difficili da raggiungere per un utente normale, più semplice per un giocatore: noi le abbiamo usate tranquillamente per circa 10 ore senza problemi senza problemi. Le cuffie offrono anche una modalità di ricarica veloce che, con 5 minuti nella culla possono arrivare a 1 ora di ascolto.

Recensione Sony INZONE Buds
Il colore bianco secondo noi è più bello, mostra di più le linee di design

Conclusioni

Molto settoriali, specificamente pensate per chi sta tante ore davanti ad un computer, soprattutto per gioco, i nuovi Sony INZONE Buds sono un prodotto che può offrire una esperienza molto buona, sia sotto l’aspetto della qualità audio che nella leggerezza di indossare qualche cosa che non pesa dopo tante ore.

Il prezzo, indubbiamente importante, tiene conto di questi fattori oltre al fatto di entrare in un mercato senza dubbio tra i più complessi, competitivi e avari di dettagli e qualità.

Il fattore di poterle usare tutto il giorno, senza problemi di batteria e stanchezza è senza dubbio primario, oltre alla qualità disponibile per alcune funzioni (come l’audio distribuito tra gioco e chat) e un design avveniristico e interessante che segna ancora una volta il marchio Sony, da sempre garanzia di qualità.

Recensione Sony INZONE Buds
La durata delle cuffie, tra le 10 e le 12 ore, è davvero importante e potrebbe anche diventare l’unico motivo di acquisto, perchè nel mercato la maggior parte degli auricolari dura non più di due ore

Pro:

• Ottima durata della batteria
• Audio molto buono per giochi, film e colonne sonore
• Delay ridotto se usato via USB-C
• Pensate per il mondo del gaming

Contro:

• App solo per PC Windows
• Connettività verso iPhone molto limitata
• La specificità per il mercato gaming offre importanti compromessi

Prezzo:

• 200,00 €

Sony INZONE Buds è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre ma lo potete trovare più comodamente anche presso Amazon.it nel colore bianco oppure nero.

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