Il PPC 970 sarebbe solo il primo di una serie di processori destinati a dominare il panorama Mac nel corso dei prossimi anni.
A sostenere questa tesi alcuni siti Internet dediti alle indiscrezioni che citano fonti anonime secondo le quali Apple e IBM sarebbero già al lavoro per produrre un successore al chip che ha visto ufficialmente la luce solo qualche giorno fa.
L’erede del PPC 970 si chiamerebbe (piuttosto ovviamente) PPC 980 e sarebbe un derivato PowerPC del Power 5, il processore ad alte prestazioni che IBM sta ancora sviluppando. Il PPC 980 conterrebbe un sistema Hyperthreading (una sorta di multiprocessore virtuale) simile, ma più potente, di quello usato da Intel e un sistema di correzione degli errori denominato eLiza oltre che 3 pipelines AltiVec, 4 unità per i calcoli degli interi e 4 per i calcoli dei numeri a virgola mobile.
Secondo i siti dediti alle indiscrezioni si tratterebbe proprio di questo processore (e non il PPC 970 che si fermerà intorno a 2,8 GHz), che vedrà la luce solo entro un anno, a proiettare Apple al di là della soglia dei 3 GHz; la sua velocità massima di riferimento sarebbe addirittura di 5 GHz.
Al PPC 980 farebbe poi seguito un PC 990 (costruito con circuiteria da 0,065 micron e velocità a partire da 6 GHz e target di 10 GHz) e un PPC 9900 (debutto nel 2007/2008) che potrebbe toccare nelle sue fasi evolutive finali addirittura i 25 GHz.
Difficile dire se queste riportate sono indiscrezioni derivate da una roadmap reale o se si tratta solo di esagerate estrapolazioni.
In ogni caso senza arrivare a pensare a clock fantasmagorici l’esistenza di un progetto di crescita delle velocità a ritmi sostenuti è una iniezione di fiducia nelle possibilità della piattaforma.