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L’AI contro i pericoli chimici nella creazione di chip

Il governo statunitense sta collaborando con l’Unione europea su una iniziativa che prevede l’uso dell’Intelligenza Artificiale per individuare un modo per eliminare alcune sostanze chimiche nocive sfruttate nella produzione dei chip.

Lo riferisce Bloomberg spiegando che Stati Uniti e UE hanno abbozzato una proposta che vede le agenzie governative impegnate a individuare metodi per rimuovere sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nei processi di fabbricazione dei semiconduttori. La proposta è parte di negoziati più ampi di cui si sta discutendo questa settimana in Belgio, nell’ambito del Consiglio UE-USA per il commercio e la tecnologia.

«Abbiamo in programma di continuare a lavorare per identificare opportunità di cooperazione nel campo della ricerca per individuare alternative all’uso delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nei chip», si legge in una dichiarazione. «Prevediamo, ad esempio, l’uso di funzionalità AI e modelli di progettazione con gemelli digitali per accelerare la scoperta di materiali idonei a sostituire le PFAS nella produzione di semiconduttori».

L'AI potrebbe permettere di eliminare sostanze chimiche pericolose usate nella creazione di chip
Foto di Tasos Mansour – Unsplash

Le PFAS (acronimo inglese di “perfluorinated alkylated substances”) sono molto utilizzate nei processi di lavorazione industriale; si tratta di sostanze (idrorepellenti e oleorepellenti) resistenti ai processi naturali di degradazione, utilizzate in numerosi processi produttivi. Negli ultimi anni, PFAS e suoi derivati sono indicate come rischiose per l’ambiente e la salute: vengono riversate nei fiumi e nell’aria dove inquinano acqua e coltivazioni, arrivando fino alle nostre tavole, e da tempo associazioni quali Greenpeace e altre ne chiedono la messa al bando.

Affrontare il problema non è semplice, soprattutto considerando che la Cina è sempre più impegnata a produrre semiconduttori, e che obblighi di rispettare nuove regole nei processi produttivi per le aziende occidentali, potrebbero portare vantaggi per Pechino. Negli accordi si citano ad ogni modo “azioni congiunte e misure di cooperazione per affrontare effetti distorsivi sulla catena di approvvigionamento globale dei semiconduttori legacy”.

Tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.

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