Apple potrebbe essere costretta ad abbandonare la piattaforma PowerPC entro il 2003 e a passare ad Intel. La previsione è di una società di indagini, Gigagroup, che la include in una ricerca pubblicata ieri e finalizzata a fare il punto sullo “stato” del mercato dell’IT e i suoi futuri sviluppi.
Secondo Gigagroup, il cui maggior responsabile Robert Enderle in passato si è già distinto per alcune affermazioni che hanno lasciato qualche dubbio sulla sua comprensione del mondo e del mercato Apple, le ragioni della scelta saranno imposte dalla obsolescenza della piattaforma Mac.
Secondo il report Apple scenderà sotto il 2% del mercato nel corso del 2003 venendo espulsa da tutti i segmenti tranne che da quello consumer. A determinare questo scenario sarebbe il rifiuto da parte dei consumatori di tutto l’hardware non standard che favorirà Linux e Unix. In aggiunta a questo, pare di capire, il mercato della grafica volterà le spalle ad Apple visto che Quark cambierà strategie, a sua volta abbandonando il mercato della Mela.
“Tutto questo – dice il report – aggiunto allo svantaggio tecnologico nei confronti di Intel, lascia pensare che Apple sarà obbligata a passare alla piattaforma x86 entro la fine del 2003”