Synology ha fatto sapere (indicazione apparsa per ora solo sul sito tedesco) di un cambiamento di policy per i NAS 2025 e seguenti. Questi nuovi prodotti richiederanno dischi venduti o certificati da Synology per funzionare correttamente. Installando nei NAS dischi non certificati, si perderanno alcune funzionalità come ad esempio il monitoraggio dello stato dei dischi rigidi (SMART), riservato ai modelli ufficialmente supportati.
La policy in questione è nuova per i dispositivi destinati al pubblico in generale ma era stata già adottata per alcuni modelli professionali, NAS per i quali il produttore ha creato un elenco di compatibilità. Il produttore non offre assistenza tecnica per i dispositivi che non compaiono nell’elenco compatibilità e spiega che “l’impiego di componenti non validi può limitare talune funzionalità, causare una perdita di dati e l’instabilità del sistema”.
Su Amazon nel momento in cui scriviamo i prezzi dei dischi marchiati Synology partono da 118,24€ (3,5″ 2TB) e arrivano fino a 215€ (3.5″ 6TB), prezzi non molto diversi da HDD di altre marche specifici per NAS. Resta da capire il perché limitare artificialmente funzionalità software di dispositivi di archiviazione collegati in rete per l’accesso e la condivisione dei dati fra più utenti, solo per imporre l’uso di dischi con il proprio brand (basterebbe sottolineare che il produttore non garantisce la compatibilità con prodotti non certificati, limitandosi a consigliare di utilizzare dispositivi ufficialmente compatibili, senza bisogni di limitare funzionalità).












