Dopo l’anno del computer portatile, dopo l’anno del Wi-Fi, il 2005 sarà l’anno del VoIP? Il mercato e le tecnologie sembrano molto mature.
La DISA – Defense Information Systems Agency ha spostato un contratto da 20 milioni di dollari dalle reti analogiche della telefonia di MCI alle reti digitali di Nortel.
Dal Pentagono hanno ponderato la scelta in base a motivazioni economiche ma è evidente che la sicurezza per queste infrastrutture (definite internamente di categoria “non-secure o secure C2”) del DSN – Defense Switched Network è assicurata nonostante il passaggio attraverso una rete pubblica come Internet.
“Dopo rigorosi test il Voice over Internet Protocol ha raggiunto gli standard militari e ora c’è una grande prospettiva che si apre davanti a questa tecnologia” è la dichiarazione dei responsabili della DISA a seguito del nuovo contratto.
Il JITC – Joint Interoperability Test Center ha certificato per il Pentagono la funzionalità della rete, che deve assicurare alcune priorità nelle chiamate (MLPP – Multi-level Precedence and Preemption) in caso di crisi.
Sei switch SL 100 di Nortel, presenti nelle basi dell’Air Force statunitense, potranno ora gestire oltre 100.000 linee ciascuno.
Qualcuno ha definito questa scelta una pietra miliare nella storia tecnologica del DoD – Department of Defense.
E l’Italia?
Giunge dalla newsletter di marzo (212 KB) del CNIPA – Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione la notizia che sarà creato un gruppo di lavoro, presieduto da Emilio Frezza, che deciderà la transizione dalla telefonia tradizionale alla telefonia via Internet negli oltre 20.000 uffici pubblici dislocati sul territorio, dove operano circa 900.000 computer e più di un milione di telefoni.
Secondo Maurizio Decina, professore del Politecnico di Milano (che cita Skype come leader del settore), la transizione potrebbe essere completata entro il 2012, anno in cui tutte le telefonate della PA transiteranno su reti a banda larga.
Il VoIP sarà utilizzato per le comunicazioni telefoniche e videoconferenze, con un sistema sicuro e criptato, abbattendo i costi da un lato e dall’altro assicurando una maggiore e più efficiente integrazione delle postazioni di lavoro, delle infrastrutture di telecomunicazione e delle applicazioni.
Collaborano con la Pubblica Amministrazione le aziende leader del settore VoIP come Alcatel, Avaya, Cisco, Nortel e Siemens.